La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] concetti e delle teorie impiegati, dei metodi applicati e soprattutto dei modi in cui erano definite le stesse aree d'indagine. È pur dalle istituzioni sociali sugli esiti del lavoro intellettuale, ce n'è un altro operante anche in senso inverso. Le ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] incombente. Il problema consiste pertanto nell'analizzare i modi per opporsi al declino ovvero le risposte che a B., Teoria e storia della storiografia, Bari 1917.
Eisenstadt, S. N., The political systems of empires, New York 1963.
Ferrero, G., ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] cosa purtroppo dimostrata dall’esperienza e a tutti notissima» (n. 12), ma soprattutto nella Divini Redemptoris (1937) denuncia come se tale momento è arrivato, come pure stabilire i modi e i gradi dell’eventuale consonanza di attività al ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Cisalpina fu il laboratorio nel quale i Romani sperimentarono i modi di conquista che nei decenni successivi saranno attuati in Gallia Kelten, IV, 1. 1981, 1982, 1983, Marburg 1989.
N. Edwards, The Archaeology of Early Medieval Ireland, London 1990.
R ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] da necessità che narrar non si possono: pei quali modi ella doveva apprendere a formarsi una vita sua propria ed Neuzeit bis in die Gegenwart. Augustinus als ursprünglicher Denker, hrsg. von N. Fischer, Hamburg 2009, pp. 127-146, in partic. 131 segg ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] una continuità territoriale. Insomma, impedire in tutti i modi che la minore nobiltà feudale assumesse i tratti del grande parlamento baronale del regno di Napoli nel 1443, in Samnium, XXIII (1950), n. 4, pp. 1-16; G. V. Resta, L'epistolario del ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] , e tenta una prima mediazione fra i modi della poesia cortigiana tardoquattrocentesca e i suggerimenti di pp. 397-416; L. Peirone, In margine alla ediz. critica delle opere di N. da C., in Filologia e letter., XVII (1971), pp. 348-352; Il teatro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] di una società di Boston. Il fisico Gilles Holst fu assunto alla N. V. Philips Company a Eindhoven nel 1914 e fece una brillante aree di ricerca specializzate, come la fisica nucleare e di nuovi modi di vedere il mondo, come la genetica (che era in ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] come puntualmente nota il veneziano Antelmi, "con modi di straordinaria benignità et con segni di molta in "Borri"), 239-240 e passim alle pp. 57-66, 151-156, 162-168; N. Giorgetti, Le armi toscane …, I, Città di Castello 1916, pp. 436, 449, 451 ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , mutandone il sistema politico, e nuovi usi e nuovi modi inducendovi". Così, dalla fine del secolo XV, popoli e R. di G. e le sue opere, Palermo 1871; utili i due quaderni di N. Rapisarda, Studi su R. G., Catania 1909-10 e la recente biografia di P ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....