GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] vescovo di Milano, nella sua qualità di "praefectus urbi" (ibid., IV, n. 2). L'immagine di G. a passeggio per le vie di Roma vestito connessa al compito della predicazione; la terza esamina i modi con cui il pastore deve rivolgersi al suo gregge ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] i Greci chiamavano i 'popoli dei barbari', etnie in modi diversi primitive, la cui 'barbarie' era insieme la : le 'Leggi' di Platone e la realtà, in "Aut Aut", 1983, n. 195-196, pp. 43-74.
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen 1922 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] sua mancanza di raffinatezza, quanto lo erano i suoi modi rozzi. Anzi, durante il suo viaggio nell'Europa of alchemy. Science and culture in the Holy Roman Empire, Princeton (N.J.), Princeton University Press, 1994.
Sobel 1996: Sobel, Dava, ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di un organismo che s'era da tempo strutturato, nei modi tipici di quel periodo, come una corporazione (e tale è e tutte le altre fonti che si possono trovare con dati aggiornati nella voce di N. Kamp, Federico II di Svevia, in D.B.I., XLV, pp.743- ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 1933 al vescovo Gaggia (cfr. ibid., pp. 726-27 n. 2 e 747 n. 1), in contatto con molti giovani amici e anche a suo primo Concistoro il 15 dicembre, testimoniandogli poi in molteplici modi quella che lo stesso Montini definì, ormai divenuto papa, " ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] elenca i nomi di quelli che ne avevano, in vari modi, trattato. Inoltre l’ampia qualifica di erudito conferita a introduzione all’edizione di Wallraff et al., cit., p. xxvi.
26 F34, GCS n.f. 15, p. 73.
27 Cfr. U. Roberto, Le Chronographiae di Sesto ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ragion d’essere di questa Chiesa che, in contesti e modi completamente diversi da quelli vaticinati nel secolo XII da Gioacchino da movimenti evangelici del nostro tempo, Torino 1992, 20063, p. 120, n. 6.
56 V. Vinay, Storia dei Valdesi, cit., III, p ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] le mani. E quindi era necessario insistere in tutti i modi e fino all’ultimo respiro, sino al tragico e inaspettato epilogo caso Moro e i suoi falsi misteri, cit., p. 165, n. 53. Lo studioso basa il suo racconto sugli appunti presi nel corso ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] IV secolo possono essere considerati in due modi. In primo luogo, le sue riforme Kelly, Bureaucracy and Government, in The Cambridge Companion to the Age of Constantine, ed. by N. Lenski, Cambridge 2006, pp. 183-204.
93 A.H.M. Jones, Later Roman ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] dominio, ma anche la condizione per una valutazione positiva dei modi di vita dei popoli indigeni.Pure le altre scienze sociali generale del diritto e dello Stato, Milano 1951).
Luhmann, N., Die Wissenschaft der Gesellschaft, Frankfurt a.M. 1990.
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....