ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] contenimento venivano ritenute ormai possibili, sia dei modi di essere e degli orientamenti della Chiesa, della conciliarità, «il futuro delle chiese» (Melloni, 2008, p. 697, n. 142). Come si ricorderà i concili e la storia dei concili non erano ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] di creatività.
Questo aspetto è stato studiato confrontando i modi in cui uno stesso rito o riti analoghi vengono Society" (series B), 1966, CCLI, pp. 409-422.
Fustel de Coulanges, N.D., La cité antique, Paris 1864 (tr. it.: La città antica, Firenze ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] del regno. Né pare che il legato risparmiasse mezzi e modi per colpire i ribelli che ancora esitavano a ritornare tra (ma 1947), pp. 2, 4-6, 10-11, 17, 19, 29 n., 45-47, ss n., 479, 627, 629; Id.,The Thirteenth Century, in Oxford History of England, ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] cerchio che si chiude la meditazione penitenziale avviata in modi convenzionali, ma con autentico fervore, negli anni giovanili. ora nella Bibl. Apost. Vaticana, Fondo Patetta, cart. Botero, n. V.
Varie lettere del B. giacciono ancora inedite; quelle ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] senza una risposta certa gli interrogativi circa i modi e i tempi dell'acquisizione di tali opere 1° genn. 1601 al 25 ag. 1620; Arch. di Stato di Firenze, Conventi soppressi, 260, n. 231, c. 767; Arch. di Stato di Roma, Camerale, I, 1724, c. 10; ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Barbarossa, "questo re sta di malissima voglia per questi modi di Barbarossa... in modo che io spero vedere che dal S. Ill.ma et Rev.ma" (in Pastor, VI, p. 53, n. 5), dove bisogna certo far parte all'evidente malanimo del filoimperiale Buonanni. Per ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] e novizi, nonché dalle officine che sia a S che a N affiancano il grande blocco abbaziale; la terza unità è composta più a Restano anche documenti scultorei, come i celebri capitelli dedicati ai modi del canto gregoriano, scolpiti tra il 1088 e il ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] fonti riguardo ai libri, ci si trova di fronte a modi assai lontani da quelli sottesi al concetto di biblioteca. e l'atelier dei copisti del monastero di Studion], Athinai 1967; N.G. Wilson, The Libraries of Byzantine World, Greek, Roman and ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] attenzione alla sintassi usata da G., che riprende i modi del parlato. La sua lingua è caratterizzata da Cronaca di S. Caterina da Pisa usa lo stile pisano?, in Memorie domenicane, n.s., XVI (1985), pp. 326-334. Da consultare, anche se invecchiato ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] istruzione letteraria furono incoraggiate in più modi già nel primo periodo della dominazione Manchu : dispute sur le sel et le fer, Paris 1978.
Bellah, R. N., Father and son in Christianity and Confucianism, in Beyond belief: essays on religion ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....