FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] di sentimenti, una pacatezza e modestia nei modi del comportamento che i suoi contemporanei con costanza dal Boll. d. Soc. medico-chirurgica di Modena, LXIII (1963), Suppl. al n. 6, pp. 1-19; C.D. O'Malley, Andreas Vesalius of Brussels, Berkeley ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] al calcio mediata dall'attivazione dei recettori glutammatergici NMDA (N-metil-d-aspartato). L'idea di un possibile ruolo dei movimenti in ampiezza. Questi problemi si manifestano in diversi modi e, come la rigidità, tendono a evolvere nel tempo. ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] patologica di degenerazione, l'estensore della voce, A.-N. Dezailler d'Argenville, vi fa una significativa serie e un dopo nella diffusione di nozioni scientifiche affidabili sui modi e i meccanismi di trasmissione ereditaria dei caratteri.
Prima di ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] compiti diversi. In tal senso, per esempio, Daniel N. Stern definisce l'intelligenza come la capacità generale di acquisiti.
L'intelligenza consiste dunque nel creare nuovi modi per coordinare le azioni. Le azioni interiorizzate (operazioni ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] 'emergenti' espresse dal sistema-cervello e derivanti dai modi in cui un numero enorme di unità elementari ( ad alta frequenza di emissione e a uno stato quiescente. Una rete di N neuroni di questo tipo può avere 2N stati differenti, e questa è la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] sec.; in Gran Bretagna, per esempio, il facoltoso botanico Redcliffe N. Salaman (1874-1955) pubblicò nel 1949 The history and social programmi sperimentali nella sanità comunitaria.
In diversi modi, le fondazioni erano il risultato del loro ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] umana hanno migliorato le nostre conoscenze sui modi di reazione del sistema nervoso agli agenti .
The molecular and genetic basis of neurological disease, ed. R.N. Rosenberg et al., Boston, Butterworth-Heinemann, 19972.
A multidisciplinary approach ...
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Fisica medica
Ida Ortalli
L'espressione 'fisica medica' è una traduzione non corretta dell'inglese medical physics (letteralmente, fisica della medicina), e pertanto sarebbe preferibile usare la locuzione: [...] dal passaggio di carica elettrica, trasferiscono energia in vari modi, ognuno dei quali comporta altresì un'interazione di natura l'organisme, "Comptes rendus des séances de la Société de Biologie", n.s., 4, 1891, pp. 248-250.
Djourno 1949: Djourno, ...
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Anatomia
Andrea Carlino
È la scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi. Il suo nome (dal latino tardo anatomía, a sua volta derivato dal greco ἀνατέμνω, "tagliare, sezionare") [...] dal greco e dall'arabo in latino, in varia misura e in modi differenti, contribuirono tra il 5° e il 13° secolo alla diffusione della in generale, alla clinica.
Tra Sette e Ottocento J.N. Corvisart e P. Pinel perseguirono con successo l'obiettivo di ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] Macerata, dove conobbe Alberto Zorli. Indagando i modi di ricavare diagnosi economiche da sintomi statistici, introdusse and finance, a cura di M. Baldassarri, London 1997; N. Bellanca - N. Giocoli, M. P. Il principe degli economisti italiani, Firenze ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....