Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] in ritardo
Se in questo contesto si rileva l’uso dei modi espliciti, ciò può servire a dare maggiore rilievo informativo all’oggettiva m’amava (Anonimo, cit. in Dardano 1969: 272, n. 375)
Se all’omissione del complementatore si aggiunge l’ellissi ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] e agli animali, ecc., in cui si esprimono modi di vita materiale e un’organizzazione sociale che / do «volere»:
(7) a. ka t a bəɲ «lo farò» («lo ho da fare»)
b. do t a bəɲ «lo farò» («lo voglio fare»)
Le comunità arbëreshe presentano ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] ), realizzate, in prosa e più raramente in versi, in modi molto vari, anche a seconda della perizia del volgarizzatore (§ a perderle in tutto» (Segre 1963: 73); «un’altra ragione n’asegna Boezio»; «ben nuovo malificio e unque mai non udito ha ...
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Per tipi illocutivi si intendono i tipi di azioni che si eseguono nel proferire parole. L’atto illocutivo, detto anche atto illocutorio (in ingl. illocutionary act), è uno degli aspetti dell’atto linguistico: [...] , Marina (1988), Remarques sur la conversation en tribunal, in Échanges sur la conversation, sous la direction de J. Cosnier, N. Gelas & C. Kerbrat Orecchioni, Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, pp. 211-220.
Sbisà ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] dal significato generico; dall’altro, sono frequenti parole o modi di dire di forte espressività, spesso legate a usi dialettali italiani regionali e dialetti, a cura di A. Cardinaletti & N. Munaro, Milano, Franco Angeli, pp. 115-136.
Rombi, Maggi ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] Valle d’Aosta e a Faeto e Celle ([ʧanˈta] opposto a [mənˈʤijə]). Nei dialetti della Valle dell’Orco, ma non solo, si sono annoverare diverse raccolte di racconti e alcune di poesie, proverbi e modi di dire.
Allasino, Enrico et al. (2007), Le ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] vibrazione spontanea delle pliche vocali: i quattro modi di articolazione sono pertanto raggruppati sotto la Le nasali dell’italiano sono tre: /m/ di [m]ano, /n/ di [n]aso, /ɲ/ di la[ɲː]a (lagna); il numero arriva a cinque se si considerano i due ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] , della gente bassa, e de' contadini senza lettere; i cui modi di dire, e le cui voci erano rifiutate dagli Scrittori, e , Orazione per l'esequie del sig. C. C., Siena 1628; I. N. Erythraei [G. V. Rossi], Pinacotheca Altera.... Coloniae 1645, pp. 174 ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] bisticcio; Edoardo Sanguineti, L’ultima passeggiata, 1982);
(f) proverbi e modi di dire: «Chi dice donna, dice danno»;
(g) filastrocche e dello stesso autore: «Nave, di cui lo mar sospetto n’ave». Qui muta il senso ma non il suono delle espressioni ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] della forma del verbo della frase temporale (➔ modi del verbo) possiamo distinguere frasi temporali esplicite tratta di un costrutto diffuso anche in altre lingue romanze:
(18) francese Il n’y en a dans la poêle, mon trésor adoré, dit la tante Pétunia ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....