Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] Rīga, i complessi di abitazione (quartieri a pianta libera) costruiti da N. Rendels (1957-61). L’arte della L. ha trovato nell’ . Blumbergs, dagli anni 1970 ha potuto esprimersi in modi innovativi, affini all’assemblage; dopo il 1987 Blumbergs ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] descrivono oggettivamente, si è poi orientato, in parte sotto l’influsso di N. Goodman, verso un r. interno che riconosce la parziale dipendenza della realtà dai modi in cui viene descritta e concettualizzata. Quest’ultima posizione è soprattutto un ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] l’arte sperimentale di Erevan, di A. Egoyan, A. Sarkissian, N. Avetissian.
Musica
Del periodo pagano, antecedente al 5° sec. d prossimo doveva essere anche il sistema tonale basato su otto modi, o toni, ecclesiastici (4 autentici e 4 plagali); la ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] influenza della lirica occidentale (G. Byron, H. Heine) con i modi dei canti tradizionali ‘femminili’ (cioè eseguiti da donne e di una liberazione dall’esterno. Mentre con I. Aralica e N. Fabrio rivivono le grandi sintesi romanzesche, la poesia si ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] sicché si ha una rapida attenuazione nella propagazione nello strato 1 (modi spaziali; fig. 3A); se ϑl2>ϑ>ϑl0 si hanno di diffusione termica, che dà luogo a un gradiente trasverso ∇n dell’indice di rifrazione nella direzione x. In questo caso, ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] stampava La visione d'Ezechiello, poemetto in terza rima assai vicino ai modi di A. Varano, che segnò l'inizio della sua fortuna. , nella quale immagina il pellegrinaggio espiatorio dell'anima di N.-J. H. de Bassville (v.), segretario della legazione ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] formazioni psichiche più antiche; r. formale, nel senso che modi di espressione più arcaici vengono sostituiti a quelli abituali.
al caso più semplice: quello di un collettivo di n unità statistiche classificate secondo le modalità di due caratteri ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] nel ricordo dell'infelice amore per la contessa Matilde Dembowski Viscontini (n. 1790 - m. 1825), è il trattato De l'amour che è il suo secondo grande romanzo. Questo si allontana di molto dai modi e dallo spirito del Rouge et Noir. Anche qui vi è un ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] e bellezza, scritta in Francia e pubblicata a Venezia nel 1840 (n. ed., 1852), storia di peccato e redenzione in cui si il Cattaneo, in una perdita di "freschezza e naturalezza di modi", notevole è in questo romanzo lo sforzo di aprire la nostra ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] P. si fosse proposto a modello Cicerone, e vagheggiasse in lui l'ideale più alto di eloquenza che si studiava in tutti i modi di raggiungere, pur tuttavia fra l'uno e l'altro vi fu un abisso incolmabile.
Opere
Delle opere di P. restano l'Epistolario ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....