Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Antonio Genovesi. Ma non è un caso che in modi diversi il Doria e il Broggia facciano riferimento proprio a VV., La stampa italiana dal’500 all’800, a cura di V. Castronovo e N. Tranfaglia, Bari, Laterza, 1976, pp. 78-89 e bibliografia relativa a pp. ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] popolare; e poi la prosa narrativa non letteraria, di modi popolari, quella che non essendo prosa d'arte non è condannati al fuoco» (per un motivo simile cfr. la nostrafac. 109); n. 352: «Un certo cicalone si accompagnò col Piovano Adotto che veniva a ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] nell'ultimo secolo della sua esistenza, a variare in mille modi il tema della decadenza, e magari della corruttela. La storia di Montesquieu, in «Il movimento operaio e socialista in Liguria», VII, n. 3-4, luglio-dicembre 1961, pp. 205-84.
Sul ducato ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] dovrebbe significare la rinunzia alla creazione del Principe. Egli non se n'accorge, e si ferma a metà: s'ispira all'esempio il Machiavelli pensatore, e quindi anche filosofo, ha tuttavia, nei modi della ricerca e del trarne i frutti e di condurre in ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] . appare seduto e d'impianto barocco nel Dodekatheon dal Ceramico nel museo di Atene (Svoronos, n. 1631). Più spesso la scena è resa in modi arcaicizzanti, e conseguentemente Z. prende parte in quelle stanche, indifferenti processioni di divinità che ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] particolare attenzione alla sintassi dei tempi e dei modi, gli esercizi e le spiegazioni lessicali sono muse e il principe, a cura di A. Mottola Molfino, Modena 1991, pp. 63-79; N.G. Wilson, G., Giovanni Tzetze e Teodoro Gaza, ibid., pp. 83-86; E. ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] il significato di quei termini - metro, ritmo, armonia, melodia, modi - che separatamente o insieme valgono a indicare elementi comuni o analoghi contrapporsi. Strumento indispensabile e sempre più apprezzato n'era divenuto il cantante, il quale ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] e fin dai primordi, e nei più vari ed opposti modi ed intenti critici e polemici e moralistici e politici e da lui come storico «ex professo».
Tralasciandone la più parte, ce n’è uno scabroso, benché di primo acchito poco appariscente. La monaca ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] del volgare e il graduale abbandono del latino avvengono in modi e tempi diversi nelle singole aree dialettali e per le singole B. Kirschstein-U. Schulze, a cura di S. Ohly-P. Schmitt-N. Spengler-D. Schmidt, Berlin 1986-. P. Ramat, Il frisone. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] messe e proposte nel libro, e alla giustificazione di questi modi, e all'effetto di ciò che è detto (o 1928); lista che va integrata, per gli ultimi decenni, coi commenti di N. SAPEGNO (Firenze, Vallecchi, 193I), D. MATTALIA (Torino, Paravia, ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....