. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] Il prodigo era espressamente assimilato al furiosus anche quanto ai modi di costituzione della cura e ai poteri del curatore: per alle varie specie di cura cui abbiamo accennato, altre ve n'erano, sempre nell'ambito del diritto privato, che si ...
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È stato costituito con la legge 5 gennaio 1957, n. 33, in attuazione dell'art. 99 della Costituzione della Repubblica italiana. Il regolamento del Consiglio è stato emanato con decreto del Presidente della [...] la richiesta. Il riserbo si giustifica per le discussioni e per gli atti interni, che sono resi noti nei modi indicati dal regolamento e coi limiti stabiliti dall'ufficio di presidenza; non per le deliberazioni definitive del Consiglio, che debbono ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] favore in caso di scioglimento del matrimonio. Tre erano i modi di costituire la dote: la dotis datio, l'effettiva ipoteca legale concessa alla moglie sui beni immobili del marito (art. 1969, n. 4, cod. civ.). In mancanza di beni immobili, la moglie ...
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(VIII, p. 206; App. I, p. 329; IV, 1, p. 329)
Esercizio della caccia e legislazione. - La c., sempre meno esercitata ed esercitabile sul territorio nazionale a causa delle mutazioni morfologiche e del [...] concernere ''specie cacciabili'', nei tempi e nei modi previsti dal ''calendario venatorio'', e può essere , La tutela dell'ambiente, Torino 1976; P. Cendon, Commento alla legge 27.12.1977, n. 968, in Nuove leggi civili, 1978, p. 447; P. L. Vigna, G. ...
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Per il consiglio dei ministri vedi XIII, p. 195; e la voce ministro (App. I, p. 854, e in questa App.).
Consiglio di stato (XI, p. 197; App. I, p. 461). - Si ricordano qui di seguito le principali innovazioni [...] , fatta nei modi di cui all'art. 138 della costituzione stessa.
Con decr. legisl. 5 maggio 1948, n. 642, è la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende". ...
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PUBBLICHE Il cod. civ. italiano 1942 dichiara (art. 822) che appartengono allo stato e fanno parte del demanio pubblico, fra gli altri beni, "i fiumi, i torrenti, i laghi e le altre acque definite pubbliche [...] formare oggetto di diritti a favore di terzi, se non nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi che li riguardano": perché, come consiglio della Valle (art. 1 decr. legge 7 settembre 1945, n. 546). Ancora più accentuata è la frattura fra la legge ...
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L'Ente opere assistenziali del Partiio nazionale fascista. - Nelle condizioni di disagio create anche in Italia dalla crisi economica mondiale, il Partito nazionale fascista è stato da B. Mussolini stimolato [...] spese di spedalità o dei manicomî con la legge 3 dicembre 1931, n. 1580. Anche il decreto legislativo del 1923 si era occupato di accertamenti eseguiti, sono stati autorizzati a comunicare nei modi di legge, ai singoli obbligati, l'ammontare della ...
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(App. IV, I, p. 393; v. cava, IX, p. 510; v. miniera, XXIII, p. 390)
Legislazione. - L'attività economica di estrazione dal suolo, o dal sottosuolo, con la tecnica di coltivazione ''a cielo aperto'', di [...] nei termini di cui all'art. 41 della Costituzione (sentenza n. 7 del 1982).
Ne risulta così che − nelle regioni determinare la natura e la qualità dei materiali da estrarre e i modi e i tempi di coltivazione e di sistemazione conclusiva dell'area − ...
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Diritto processuale civile (p. 1006). - Nel codice di procedura civile italiano del 1942 la ripartizione della competenza è fatta sempre in base alla materia, al valore, al territorio. Ad essi bisogna [...] per effetto delle modifiche apportate dal decr. legge 5 aprile 1946, n. 247. Il pretore è competente per le cause di maggior valore l'istanza di regolamento di competenza, oppure nei modi ordinarî, quando insieme con la pronuncia sulla competenza si ...
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È l'abbandono della cosa da parte del proprietario. Essa si sostanzia in una condotta del proprietario stesso, dalla quale si desume che egli intende rinunciare alla signoria sulla cosa.
Elementi della [...] 'osservazione che il diritto classico conosce solo alcuni modi solenni per acquistare il dominio delle res mancipi, formalità. Lo stesso è a dirsi per gl'immobili. L'art. 1314, n. 3, cod. civ. dimostra che la rinunzia alla proprietà degli immobili ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....