CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] , al quale si riconosceva il merito di avere appoggiato in vari modi l'autore e di averlo incitato a pubblicare i suoi lavori, . anche il saggio di U. Petronio, Burocrazia cit., p. 485, n. 11). Per lo sfondo istituzionale e sociale su cui si mosse l' ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] 1978 ed era confluita sei mesi dopo nella legge di riforma sanitaria n. 833, negli articoli 33, 34, 35 sui trattamenti sanitari disegni di legge che tendevano a scardinare in vari modi la riforma psichiatrica. Da parte dei ministri della sanità ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] ", accentuando fin nei tratti esteriori i modi rurali e paternalistici del suo liberalismo F. C. e la campagna per l'abolizione della pena di morte, ibid., pp.533-542; N. Gallo, F. C. e la scuola positiva, in La Nuova Antologia, 16 ottobre 1899, pp. ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] chiesa parrocchiale di Castenaso: cfr. A. Zanolini, p. 21, n. 1). Assai cospicuo invece il patrimonio portato in dote dalla C. (Giuseppe, detto "Vivazza") che, pur prodigandosi in mille modi, non tardò a guastarsi con la nuora, non sopportando in ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] europea ormai determinanti per le attività agroindustriali e i modi di operare dei gruppi di pressione al suo Atti parlamentari, Camera dei deputati, X legislatura, Documenti, Indagine conoscitiva n. 18, Roma 1992; A. Pamparana, Il processo Cusani, ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] , il Bambino e cinque santi, vicina ai modi del Tiziano, che gli fu commissionata da padre , 72; vol. 55 (1793-1803), ff. 4, 23v, 32, 78, 92, 99v.; busta 182, n. 23; Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Atti del Notaio Nardi Nicolaus, ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] , ma nobili; e, al tempo stesso, di modi affabili, gentili, tipicamente veneziani". Ricorda la sua "straordinaria dal figlio: vedi quanto già osservavano Goetz e Schoell, p. XXXVII n. 2; ma ciò che davvero importa non è la mera rivendicazione di ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] ne cavano. Terzo. Le virtù sue. Quarto. Le autorità di quelli che n'hanno scritto. Quinto. Le feste, i trionfi, e le grandezze di in qualche modo, funzionale alla scansione dei momenti e dei modi di vita del popolo. I temi della povertà, della fame, ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] Čechov; Il cammino e L'ultima stazione, di Joppolo; La gaia morte, di N.N. Evrejnov (per il quale disegnò anche le scene); la scena del balcone da Romeo di massa in cui la necessità e i modi di "consumare" teatro stavano quanto meno cambiando ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] il D. rimane sempre un borghese che scrive in modi dialettali, un puro intellettuale che nella cultura popolare opera . Teatro: La fiera, commedia lirica in tre atti, musica di N. D'Arienzo, Napoli 1887; Mala vita, scene popolari napolitane, dramma ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....