CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] - che habbia", quanto lui, "più pronti et espliciti modi di munirsi di grosse somme"; né v'è modo migliore d 373; B. Croce, Anedd. di varia lett., II, Bari 1953, pp. 144, 145 n. 1, 151; F. Diaz-Plaja, La hist. de España. El siglo XVII, Madrid 1957 ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] ) e apre la strada alla teoria degli otto modi esposta nei capitoli seguenti (10-14). Esemplare per and the musica Guidonis, in Musica disciplina, XXIX (1975), pp. 43-59; N. Pirrotta, Musica de sono humano and the musical poetics of G. of A., ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] dello scrittore e allarga i riferimenti ai modi e alle responsabilità d'un teatro visto Atti del Convegno internazionale di studio sulle fiabe, Milano 1980, pp. 169-182; N. Jonard, Le merveilleux féerique dans le théâtre fiabesque de C. G., in Forum ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] miserie dei comici, rivela, invece, due modi opposti di vivere la relativamente nuova condizione di altri comici qui cit., in Arch. di St. di Mantova, Arch. Gonzaga, Lettere autogr., cass. n. 10, e a Roma, Bibl. del Burcardo, L. Rasi, Cart. di P. M. ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Vicenza (Collegia Vicentina) non è documentata. Occasioni e modi d'entrare in contatto con uomini e gruppi di Albae Iuliae acta sunt coram principe Tralsylvaniae Christophoro Bathoreo, s.n.t.; Georgii Blandratae confessio antitrinitaria, a cura di H ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] (A. F. Grazzini detto il Lasca, Le rime burlesche, a cura di C. Verzone, Firenze 1882, n. CXVIII, p. 449). I modi architettonici del D. vi appaiono sostenuti e maturi, sia nel controllo rigoroso delle scelte formali (elaborate attraverso lunghi ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] a Garin, come il miglior discepolo di Limentani.
Nei modi possibili in quei tempi difficili, Garin espresse pubblicamente la sua nella sua recensione a Cronache di filosofia italiana (Rinascita, 1955, n. 6).
Non solo: la lezione di Gramsci, in forme ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] platonica, e di una riflessione costante sui modi e i limiti della conoscenza umana.Una testimonianza , Cambridge, Mass., 1968, pp. 323-358, 451-456, fino al Volume di N. Badaloni, A. C., un abate libero pensatore tra Newton e Voltaire, Milano 1968. ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] a Verona nei documenti relativi a S. Nazaro e con modi ormai implicanti l'esperienza romana.
A Roma, sempre secondo il Lovarini, L'eredità di G.M.F., estr. da Boll. del Museo civico di Padova, n.s., I (1925), pp. 122-132; G. Fiocco, G. F. e le sue ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] epistolografia, specialmente dedicato alle tecniche e ai modi dell'exordium. Il titolo riecheggia quello 441; Chartularium Studii Bononiensis, I, Bologna 1909, pp. 27 (n. XXX), 29 (n. XXXI), 47 (n. LI); E. Monaci, Su la 'Gemma purpurea' e altri ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....