Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] e della comprensione. Sono personaggi sottomessi, in modi diversi, alla sofferenza e passivamente dediti a 161-169;A. Sacheli Grisoni, La vita e l'arte di E. D., Genova 1925;N. Sammartano, E. D., Palermo 1926; C.Linati, Un romanziere lombardo: E. D., ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] il D. organizza la materia secondo schemi e modi narrativi che, per essere prevedibili e ripetitivi, 1948; R. Frattarolo, o Cuore" di D., cuore nostro, in La Parola e il libro, n. 7-9, luglio-sett. 1949, pp. 286-290; P. De Micheli, La fede social. ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] e divenuta poi formalmente tangibile nella attenzione ai modi del più giovane Pierre Subleyras. La scena si Bianco, Gli affreschi di P.L. G. a Torrimpietra, in Storia dell'arte, 1977, n. 29, pp. 61-66; Caricature drawings by P.L. G. (Roma 1674-1755 ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] I.277, c.35, cfr. Venturi, 1816, p. 7 e Lefèvre, 1969, p. 41e n. 10; Parigi, Bibl. nationale, Mss. It. 465, c. 27). Il D. fu impegnato 1864, p.XXXII n. 16), corrispondente al "breve et utile trattato, nel quale si mostrano li modi di fabricar l' ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] qui, nella prima prova letteraria della F., i modi e le attitudini liricheggianti e a volte enfatici che 1950; C. Salinari, La strada di Sibilla, in L'Unità, 17 apr. 1952; N. Sapegno, rec. a Una donna e Aiutatemi a dire, in Rinascita, IX (1952), 4 ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] inquieta sensiblerie e soprattutto la sperimentazione di modi grandi, di un'eloquenza mossa e carte di G. F., in Critica storica, IV (1965), pp. 83-100; N. Rossi, Tommaso e Glauco Masi stampatori e il loro giacobinismo, in Rassegna di studi ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] , ricco, civilissimo. Rimase soprattutto affascinato dai modi dell'intelligenza britannica. Verso il 1720 cominciò e filologici, a cura di A. Calogerà, XLI, Venezia 1785, n. 2; Sulle stelle cangianti ed in particolare su la stella della Balena ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] genitori anche le preoccupazioni del loro atteggiamento politico: Paolo (n. nel 1809) morì nel 1827 piuttosto misteriosamente, per un . Ricorre in tutta l'opera la critica ai modi e ai metodi dell'indagine naturalistica, soprattutto ai criteri ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] "estremisti del corporativismo", e distingueva due modi di intervento dello Stato: uno transitorio, Da palazzo Venezia al lago di Garda (1936-1945), Bologna 1957, pp. 283-284; N. D'Aroma. Mussolini segreto, Bologna 1958, p. 232; U. Ojetti, Cose viste. ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] Pallavicino, Venezia 1655), ed I sogni di Parnaso, s.n.t. ma probabilmente pubblicata a Venezia a non molta distanza perduto dal Galuffi, il quale è sostanzialmente una conferma dei modi dell'Orestilla. Ma un vero sviluppo verso il nuovo romanzo ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....