Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] raccontare meglio di tutti la vita" (in Sipario, 1980, n. 405, p. 12). La pratica teatrale contribuì a formare udire il suono preciso, limpido e chiaro, ha a sua disposizione tanti modi per parlare e comunicare perché "tutto parla in un attore: le ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] le tavole, mentre il pittore si impegnava a usare nei modi richiesti l'oro, l'argento, l'ultramarino, i colori et ses contemporains. Le Maître de Città di Castello, in Revue de l'art, 2001, n. 134, pp. 27-50; C.B. Strehlke, A signature for P. L., in ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] dal corpo e il modo della loro trasmissione all'anima; i modi e i tempi della formazione di quell'unità funzionale che è l B. Spinoza e A. Shaftesbury, metafisici come H. More, N. Malebranche, G. W. Leibniz. Pur rigettando il rigore geometrizzante ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] - e "di calcoli rigirati in cento modi, concludendo finalmente a favor d'Aristotele che pp. 42-108; Id., Saggio di bibl. dello Studio di Padova..., I, Venezia 1922, p. 32 n. 169; Id., G. Galilei e lo Studio di Padova, I, Padova 1966, pp. 218-219; ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Napoli (1560-63), moltiplicò i consigli sui cento e più modi di indurre i vescovi vecchi del Sud a fare il viaggio (Milano 1610; Roma 1610; Brescia 1612; Venezia 1613; trad. franc., di N. de Soulfour con una introduz. di P. de Bérulle, Paris 1615; di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] si tendono tranelli e inside, e ciò con arti e modi maligni» (Decreto della inquisitione dell’anno 1599, in Poppi naturale del suo intelletto», Ordinatio, Prologus, pars 1, q. unica, n. 1, in Id., Opera omnia, studio et cura Commissionis Scotisticae, ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] indagine sotto accusa di veneficio: si cercava in tutti i modi di perderlo, di comprometterlo. Il sospetto di veneficio si B. accennò a Cartesio non diede a vedere alcuna stima di lui: "Il n'estime ni M. des-Cartes, ni M. Vossius, mais un peu M. ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] opere sono indubbiamente stilisticamente affini e mostrano modi figurativi che sembrano evolversi, oltre lo Frührenaissance. Bauten und Bildwerke der Lombardei, II, Berlin 1900, pp. 160 n. 1, 170 n. 4, 176 s.; A. Luzio, Ritratti di Isabella d'Este, ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] tutto l'arco della sua carriera poetica, tentò i modi, in verità a lui meno congeniali, della poesia seria 1952], pp. 979-989; IX [1953], pp. 46-59), fu approntata, a cura di N. Sabbatucci, un'ed. delle Poesie del G., I-II, Milano 1962, che, pur non ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] nipote: "gli altri havevano autorità dal Papa et io non n'ho alcuna". La reazione di dispetto del B. rivela la ), e il nunzio Castagna per parte sua assicurava che i suoi modi, la "mescolanza di humiltà, cortesia et insieme gravità" mostrata nell ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....