PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] di un suo allievo. Le altre non sembrerebbero distanziarsi altrettanto dai modi dell’artista (per esempio la Madonna del Getty Museum è vicina of art di New York (Boskovits, 1990, p. 178 n. 21). Grazie a un’iscrizione sul dipinto, che individua la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] si rivela oggi nella sua natura di opposizione fra due modi di intendere e comunicare la filosofia, tra un pensiero di leggerne il passo centrale:
Io sono ancora pragmatista (pragmatismo n° 1, pragmatismo chiaro, prudente e per bene). Quando ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] attenzione alla sintassi usata da G., che riprende i modi del parlato. La sua lingua è caratterizzata da Cronaca di S. Caterina da Pisa usa lo stile pisano?, in Memorie domenicane, n.s., XVI (1985), pp. 326-334. Da consultare, anche se invecchiato ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] data 10 giugno 1308 (Archivio di Stato di Napoli, Reg. Ang. 1307,n. 167, f. 245: Salazaro, 1882), che stabilisce un pagamento annuo di fino ai tempi tardi opere che genericamente risentono dei suoi modi. Citiamo, fra i molti esempi romani, la Madonna ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] era utopistico. Pio IX incoraggiò invece in tutti i modi la lotta per l’indipendenza della Chiesa. Ebbe frequenti dello Statuto di P. IX, in Rassegna storica del Risorgimento, 2007, n. 94, pp. 323-344; M. Di Gianfrancesco, Un papa federalista ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] non ha mai rivelato il metodo delle sue ricerche, i modi della sua preparazione "erudita"; la quale certo non mancò e addizioni e correzioni di P. Treves, in Athenaeum,XLIV(1966), p. 410 n. 7 (a recensione, pp. 405 ss., del volume testé citato); e si ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] nella quale si registra anche una forte attenzione per i modi di Arcangelo di Cola, cui l'opera è stata : a new chronology for the 1420's, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, 1980, n. 43, pp. 360-381; V. Alce, Cataloghi ed indici delle opere ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] criminale di Roma.
L'acume, il senso pratico e i modi eleganti avevano presto attratto sul giovane A. l'attenzione di pp. 33-48); E. de Mirecourt, Portraits et silhouettes au XIXe siècle, n. 98, Paris 1870; A. De Waal, Cardinal A., Bonn 1876. Tra ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] che si mettano in antitesi maggiore e minore. Tutt'e due i modi hanno la medesima sembianza, a volte, più serena o più cupa; 1961, pp. 379-382;AAVV., in L'Approdo musicale, Torino 1966, n. 22 (numero interamente ded. af B.); AA.VV. in La Rassegna ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] un'arte anti-impressionistica..."), bensì verso quei modi lineari e contrappuntistici che il C. tanto aveva 1974, pp. 276 s. e passim; A. C. a 25 anni dalla morte, in Chigiana, n. s., XXIXXXX (1975), 9-10, (articoli di L. Alberti, M. Mila, G. Turchi, ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....