GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , F. Bacon, J.-B. Bossuet, G. Vico, G.W. von Leibniz, N. de Malebranche, G.S. Gerdil, J.-J. Rousseau e I. Kant. Quest' l'Austria, da lui perorata ma ora altamente disapprovata per i modi in cui era avvenuta. Dopo Novara l'abdicazione di Carlo Alberto ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] così recuperata dal C. avendo presenti i modi del Ghiberti, ma conducendola a un sottile s. d. [1968]; A. Parronchi, Une tête de satyre de C., in Revue del'Art, 1969, n. 5. pp. 43-45; L. Grassi, Teorici e storia della critica d'arte, I, Roma 1970, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] verso lo stesso oggetto, la divinità, seppure in modi diversi: la religione si occupa della verità soprannaturale, di psicologia. Un manuale inedito di Felice Tocco, a cura di N. Urbinati, «Atti e memorie dell’Accademia di scienze e lettere La ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] le cause riposte della politica antispagnola del C., uno dei modi in cui cercò di far soldi negli anni bui della sua et un filosofo appresso di sé" (Ancel, La disgrâce, p. 485 n.). Negli stessi giorni il C. decise di mandare un inviato a Filippo II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] concernono la forma del governo, come nelli altri costumi e modi nostri: una amministrazione che porta pericolo o di non and Guicciardini. Politics and history in sixteenth-century Florence, Princeton (N.J.) 1965 (trad. it. Torino 1970).
R. Ridolfi, ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] ammorbidite dalla sagoma poligonale ripropongono temi e modi di D. Antonio Vaccaro e di Ferdinando S. Munshower, in Papers in art history from the Pennsylvania State University, 1987, n. 2, pp. 255-275; A.M. Matteucci, L'architettura del Settecento, ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] corona francese, e a regolare nel migliore dei modi le partite finanziarie e i problemi di confine ancora nella prima metà del Settecento, Modena 1957, I-II, passim;N. Raponi, Aspetti dell'amministrazione milanese durante l'occupaz. sabauda del 1733 ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] di attenzione al colore come uno dei modi di manifestazione dell'esperienza emozionale, percettiva,
Fare un film è per me vivere, in Cinema nuovo, marzo-aprile 1959, n. 138; La malattia dei sentimenti, in Bianco e Nero, febbraio -marzo 1961 ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] rilievo del Bargello, il B. si esprime ancora nei modi del gotico internazionale, con figure sottili e rarefatte avvolte in una diga e deviando il fiume (Prager-Scaglia, 1970, p. 128 n. 10). Tra il 1436 e il 1439 fu consultato per fortificazioni a ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] famiglia dell'antiquario, che, sia pure in modi diversi, avevano continuato a segnare la distanza dai ., Roma 1990; L. Riccò, Goldoni. Tra memoria e filologia, in Paragone, XLI (1990), n. 488, pp. 72-84; L. Zorzi, G., in L'attore, la commedia, il ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....