F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] mangiare e nel modo di presentarsi, anche se elegante nei modi e nel vestire, ereditò l'amore del padre per il -1491), a cura di G. Filangieri di Satriano, Napoli 1883, passim; N. Barone, Le cedole di Tesoreria dell'Arch. di Stato di Napoli dall' ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] (1986-87), 3, pp. 109-115; M. Cordaro, Aspetti dei modi di esecuzione della «Camera picta» di A. M., in Te, IV Ancora sulla fortuna artistica del busto bronzeo di A. M., in Civiltà mantovana, n.s., XXII (1988), pp. 95-101; Il polittico di S. Luca di ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] , non esitò ricevendoli a Torino a onorarli in vari modi, ma soprattutto "all'improvviso una mattina se ne andò Gonzaga (1559-1580), in Atti e mem. d. Accad. Virg. di Mantova, n. s., XXI (1929), pp. 86 ss.. Molto numerosi sono stati gli studi sui ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] Il panteismo che Kant gli attribuisce era uno dei due possibili modi d’impostare la relazione fra il Dio creatore e il mondo distinti con le lettere dalla A alla E e dalla M alla N e divenuti in seguito noti come Taccuini della trasmutazione; già in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] gli nuoce o non gli serve, o, ch’è lo stesso, perché se n’è già servito tanto quanto gli bastava (p. 85).
È una tesi nota, p. 101). Né è il caso di ricordare i toni e i modi con cui nelle opere sia latine che italiane ricorda la sua piccola patria ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] situazioni empiriche, e di distinguere, comparativamente, i diversi modi in cui si esplica l'autorità, differenziata rispetto all C. J., Authority, reason and discretion, in "Nomos", 1958, I, n. unico, Authority (a cura di C. J. Friedrich), pp. 28-48 ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] medicea che, pretestuosamente, cercò di ostacolarlo in vari modi. In generale, però, conobbe momenti di grande , Bologna 1878, p. 54; P.Meyer, Notice du ms. Plut. LXXVI, n. 69 de la Laurentienne (Florence), in Bull. de la Societé des anciens textes ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] dell'ordine costituito, C. F. rivelò modi di agire e di reagire (dall'ossessione rivoluzionaria dipl. tra l'Austria e il Regno di Sardegna, s. 1, 1814-1830, a cura di N. Nada, II-III, Roma 1968-70, ad Ind.; Le relazioni diplom. fra la Gran Bretagna e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] anno dopo l'elezione di Clemente VII è stata letta in vari modi. Non si trattò certo di una decisione improvvisa, né di una convertito del Cinquecento (con un cenno a G. R.), in Civiltà mantovana, n.s., XXV (1989), pp. 1-12; Dal Correggio a G. R.: ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] paiono svincolati dalla vicenda; altri echeggiano modi stilnovistici, trobadorici e popolari: di Bologna 1894, comprendente: G. Ferrari, Notizie sulla vita di M. M. B., pp. 1-65; N. Campanini, M. M. B. al governo di Reggio, pp. 67-116; P. Rajna, L'O ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....