ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] in merito. Egli favori pure in molti modi le università ecclesiastiche, insistendo sulla gratuità dell' in F. Gregorovius, Le tombe dei papi, Roma 1931, p. 50 n. 57). Un altro pontefice senese, Alessandro VII Chigi, volle ricordare il predecessore ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] sempre in lui a duttilità ed elasticità nella ricerca dei modi e dei mezzi più adatti alla loro concreta attuazione. , in Bollett. d. Arch. stor. d. Banco di Napoli, 1959, n. 13, pp. 237-242.
Per la sua partecipazione alle congregazioni sulla régale, ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] fondazioni, riformate da Oddone e in differenti modi aggregate a Cluny. Di particolare importanza cattolica, VII, coll. 1147 s.; New Catholic Encyclopaedia, VIII, p. 641; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of popes, Oxford-New York 1986, pp. 123 s ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] , si cimentò con testi di M. Bontempelli, A. Schnitzler, N.N. Evreinov, e interpretò "insuperabilmente", a detta dell'autore, il ruolo , sindaco comunista, sanguigno, iracondo, violento, dai modi piuttosto rozzi ma pieno di grande umanità, un ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] Th. Flournoy offrono il primo nucleo di cristallizzazione a due modi divergenti d'intendere il rapporto tra psiche e soma: la cos'è il desiderio, di cui la sessualità a n sessi di Deleuze e Guattari sarebbe solo una particolare espressione ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] in faccia la gente. E lo feci. Ciò fu tutto. I modi, gli effetti, i premi del gesto sono da te veduti in . Iacomuzzi, P. V. Mengaldo in D. e la poesia di massa, a cura di N. Merola, Bari 1979. Le più recenti biografie del D. sono quelle di G. Gatti, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] greco-latina, che già avevano tentato di condurre ai modi italici i poeti del Seicento e del Settecento e che Omodeo, Lettere del C., in Ilsenso della storia, Torino 1948, pp. 427-443; N. Sapegno, Storia di C., in Società, V(1949), pp. 5-23 (poi in ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] o propositi del papa; per es. l'aver intralciato in tutti i modi la pace franco-inglese; l'aver tentato di far fallire la pace VIII dall'872 all'882 ed il processo di Bonifacio VIII nel 1304, s.n.t. [1881?], pp. 1-85.
G. Levi, Bonifacio VIII e le sue ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] per la condotta pittorica vigorosa e sommaria, ai modi di G. stesso nel Polittico Baroncelli e negli (1340-50 circa), a cura di G. Fabris, in Boll. del Museo civico di Padova, n.s., X-XI (1934-39), pp. 1-20; G. Villani, Nuova cronica (1340 circa), ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , dove la trattazione della teoria dei modi, tratta dal secondo libro degli Harmonica , 31, 36, 37, 40), 310 ss. (opusc. 6: Paraenesis didascalica), forse p. 238 n. 339 (carm. 2, 132); Cassiodori Variarum libriXII, a cura di T. Mommsen, ibid., XII, ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....