FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] ambiente accademico (Tosi, 1985), rivela un'attenzione ai modi di R. Mengs (Pinto, 1982), il quale 111; M. M. Mosco, Firenze e l'Inghilterra... (catal.), Firenze 1971, n.39; U. Baldini, in Vallombrosa nel IX centenario della morte del fondatore ... ( ...
Leggi Tutto
GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] costruzioni architettoniche di sfondo descritte nei modi tradizionali della devozione popolare. Interessanti 183; A. Baudi di Vesme, Schede Vesme, II, Torino 1966, p. 536; N. Gabrielli, Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1976, p. 21; ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] per il duomo di Porto Maurizio, vicina ai modi di Bernardo Celentano, dipinti negli ospedali di S pp. 234-237; Esposizione internazionale di Berlino (catal.), Roma 1891, p. 168, n. 2860; C. Ferrarini, Nello studio del pittore G. D., in La Vita ...
Leggi Tutto
CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] sua attività. A parte qualche rara concessione a modi grafici più stilizzati, di gusto déco (Sempioncino. Lise, in Museo teatrale alla Scala, Milano 1975, II, pp. 403, 406, n. 1775, tav. 784; Trent'anni di manifesti, in Storia dell'industria italiana, ...
Leggi Tutto
BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] Lorenzo Pardi da Bologna, che portò in tale città i modi della rinascenza architettonica.
Nell'ultimo lustro del sec. XV Venezia, Venezia 1893, II, p. 287, n. 4; G. Rusconi,La Loggia del Consiglio di Padova, in Padova, IX (1935), n. 4, pp. 32-47; G. ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] a cavallo dei due secoli. I tipi stereotipi hanno modi di lontana eco carpaccesca. Un'evoluzione dello stile di Bergamo..., III, Bergamo 1959, pp. 487, 492, 508, 513, 544, 558 n. 36;G. Panazza, in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, p. 975nota; U ...
Leggi Tutto
CROMER, Cesare
Maria Angela Novelli
Figlio di Giulio, pittore ferrarese di famiglia originaria forse della Slesia, nacque a Ferrara. Non si conoscono gli estremi della sua vita; è dubbio infatti se [...] quale secondo la tradizione fu scolaro, per accostarsi ai modi brillanti dello Scarsellino.
La S. Caterina martire è scultori ferraresi, II, Ferrara 1846, pp. 29, 36, 540; L. N. Cittadella, Notizie... relative a Ferrara Ferrara 1868, I, pp. 621, 622 ...
Leggi Tutto
AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] a Pavia, che rivela una timida imitazione dei modi foppeschi. Il 10 maggio 1498 consegnò targhe, elmi . Ffoulkes-R. Maiocchi, Vincenzo Foppa of Brescia, London 1909, p. 21 n. 3 p. 256; F. Malaguzzi-Valeri, Maestri minori lombardi del Quattrocento, in ...
Leggi Tutto
DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 17 apr. 1898 da Domenico e Rosalia Ballariano. Ultimo discendente di una famiglia di scultori (il nonno Benedetto, il padre Domenico, gli zii [...] ) il D., pur se vicino per certi versi ai modi del Trentacoste, manifestò già i caratteri della sua ricerca artistica della mostra), a cura di R. Collura, Palermo 1971, p. 12; N. Bullaro, Pitture, sculture, dagherrotipi, in F. Brancato, Il Museo del ...
Leggi Tutto
BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] affinità con quelli a fresco del sottarco e, comunque, coi modi del B. appare evidente. È quindi da escludere il nome …, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, 1957, n. 69, pp. 175-212; W. Rotzler, Die Begegnung der drei Lebenden und ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....