BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] S. Colombo, Nota su G. A. Petrini, in Arte antica e moderna, 1962, n. 19, pp. 301 ss.).
Nel 1726, sempre a Varese, il B. affresca ( cavaliere Salvatore Bianchi come donatore nel 1727, ma i modi pittorici non convengono a un pittore che moriva nello ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] luminosità testimonia di una convinta partecipazione dell'autore ai "modi" propri dell'ambiente romano (Gualdi Tosato).
La quello stesso anno si trasferì a Milano, dove prese dimora al n. 251 di corso Monforte, nella casa che era stata di Andrea ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] , spesso caratterizzata nella cromia da toni più cupi derivati dai modi di Andrea di Cione, detto l'Orcagna. Forse proprio in 125; G. Marchini, Le vetrate italiane, Milano 1955, p. 217). N.M. Thompson propone il nome di L. in particolare per la parte ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] della Controriforma con una particolare attenzione verso i modi del Santafede e di B. Corenzio. La ricerca in seguito dal F. (su tale questione si veda Restaino, 1987, p. 50 n. 56). Da una polizza del 9 dic. 1610 si desume al contrario che a ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] di Perugia (Mancini, 1987, p. 30). Ai modi del F. è stata inoltre accostata (Sapori, 1988) Drawings by old masters at Christ Church. Oxford, Oxford 1976, I, p. 97 n. 269; F.F. Mancini, Miniatura a Perugia tra Cinquecento e Seicento, Perugia 1987, ...
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CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi di Montecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] (la testa e la tunica), consentono di riconoscere nei modi del C. un barocco elegante e rigoglioso derivante più dal Bombelli, Le statue de' dodici Apostoli..., Roma 1786, tav. n.n.; G. Tiraboschi, Notizie de' pittori, scultori... natii degli Stati ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] piuttosto parlare di una formazione nell'ambito dei modi batoniani, tenuti in grande conto dall'ultima generazione delle botteghe più fiorenti della città. Il suo studio si trovava al n. 32 di via Condotti, in una zona di forte richiamo turistico. ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] convinse ad aprire nel 1925 un secondo negozio a Roma, al n. 31 di via Condotti, cui sarebbe seguita, nel 1929, l pietre particolari, subì un'evoluzione sotto l'egida dannunziana secondo modi che il poeta stesso definì "stile Vittoriale" (lettera del ...
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FATTORI, Domenico (detto il Corazza)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Non se ne conosce il luogo di nascita; figlio di Antonio da Fermo e di Angela Ortelli, nacque verosimilmente tra il 1705 e il 1710, [...] fu decorato con paesaggi e scene figurate (queste ultirne di N. La Piccola). Il lavoro fu eseguito per volontà del cardinale rinascimentali.
Le poche opere note del F. mostrano i modi correnti della pittura di paesaggio della seconda metà del ...
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CAPPELLINO (Capellino), Giovanni Domenico
Franco Sborgi
Nacque a Genova nel 1580, come riferisce il Soprani (che resta tuttora la principale - seppure assai scarna - fonte di notizie biografiche sul [...] assume - pur in una variazione personale - i modi del Paggi (di questo, sempre a detta del 38, 39; C. Marcenaro, Luca Cambiaso e la sua fortuna (catal.), Genova 1956, n. 69; T. Pastorino-G. Marcenaro, Dizionario delle strade di Genova, Genova 1968, I ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....