GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] esecuzione di quella formella e tuttavia il legame con i modi, forse proprio di G., rimane saldo. Nell'arrivare S. Fraschetti, Il mausoleo di Roberto d'Angiò, in Rivista d'Italia, 1900, n. 3, pp. 247-278; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV, ...
Leggi Tutto
LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] del settimo decennio), anche se ancora legata ai modi patetici degli esordi, sembra essere invece la Deposizione di Arch. stor. per le provincie napoletane, XVIII (1913), 1, pp. 238-240; n.s., V (1919), 4, pp. 394 s.; A. Borzelli, Intorno al pittore ...
Leggi Tutto
FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] grazie alla tipicità del suo repertorio formale e ai modi d'esecuzione: le volte della seconda cappella a sinistra Accad. delle scienze, ms. n. 1753: Liber expensarum del convento dei domenicani in Lublino (1654-1688), pp. n.n. (vedi dall'ottobre 1654 ...
Leggi Tutto
DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] Bonito, nel momento della sua apertura ai modi "della cultura figurativa d'ambito batoniano o mengsiano Il palazzo reale di Napoli, Napoli 1960, pp. 82, 85, 87, 103; N. Spinosa, La pittura napol. da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di ...
Leggi Tutto
DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] campo del bronzetto e dell'oreficeria sacra: i suoi modi e le sue tipologie sono ad esempio riscontrabili nelle D. von Hadein, I, Berlin 1914, p. 405; II, ibid. 1924, p. 121 n. 1; B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori, degli scultori et archit. veronesi, ...
Leggi Tutto
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] opera, di evidente fattura toscana, sembra riconducibile piuttosto ai modi di Giovanni Caccini o di Pietro Bernini (H.-U. negli archivi romani, I, Milano 1881, pp. 222 s.; N.F. Faraglia, Notizie di alcuni artisti che lavorarono nella chiesa di ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] cui il pittore dimostra di saper accogliere e rielaborare i modi del Guercino (G.F. Barbieri), relegando ai soli dettagli erudizione alla fine del Seicento, in Storia dell'arte, s. 2, 2002, n. 102, pp. 55-59; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, ...
Leggi Tutto
PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] mediante una profonda linea d’ombra. Più vicina ai modi di Paolo è la statua di S. Margherita nel duomo . Telesko, Wien 1994, pp. 112-115 n. 33, 126-129 n. 37, 157 s. n. 50, 187-191 n. 71, 201-204 n. 78; Statuaria lapidea dagli Etruschi al Barocco, ...
Leggi Tutto
LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] linguaggi espressivi diversi, il L. passò da modi tardoneoclassici e puristi, ancora testimoniati nel 1861 dalla ; V. Fael, Amico di Verdi: lo scultore gemonese L., in Friuli, 1973, n. 2, pp. 14 s.; A. Rizzi, L'Ottocento. La scultura, in Friuli ...
Leggi Tutto
GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] All'inizio lo stile del G. appare legato a modi maratteschi e a un gusto tardobarocco tradizionale, come Un'opera capitale per Faenza di Cristoforo Unterberger, in Il Piccolo, 1967, n. 18, p. 5; Id., Altre opere di Cristoforo Unterberger in Romagna ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....