CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] di un discepolo che localmente ne proseguì i modi, di elegante e morbida pastosità (per una ipotesi Gaspare del XVII sec.), e i dati raccolti dal Brentani (IV, pp. 298, 301 n. 2, 302 n. 5) per un Pietro del sec. XVI. Per i singoli artisti, di cui si ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] invenzione reniana, intagliata in Roma secondo i modi tradizionali della xilografia lineare (ovvero con matrice ., 73 s.; Id.: Anleitung zur Kupferstichkunde, I, Wien 1821, n. 635; G. Gori Gandellini, Notizie istorichedegli intagliatori, I, Siena 1808 ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] G. di N. da R., 1973, p. 53) della sua pittura: nel corso degli anni Venti, l'accostamento ai modi di Pietro Maria di Loreto nei documenti dei secoli XII-XV, Ancona 1984, p. 69 n. 84; A. De Marchi, Per un riesame della pittura tardogotica a Venezia: ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] la maniera sansoviniana e addirittura anticipatrice dei modi di Alessandro Vittoria, il quale, secondo 408; I. Salomonio, Urbis Patavinae inscriptiones, Patavii 1701, p. 84; N. Pietrucci, Biografie degli artisti padovani, Padova 1858, pp. 142 s.; G ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] ), apprendiamo che a Soella l'Aviani fu pagato per le statue "al n° di 5" e il D., semmai, per due gruppi scultorei. Sotto , semmai, ai più pacati e, talvolta, più conformisti modi di Angelo Marinali, emerge con una sua autonoma fisionomia, ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] e '90 si svolge da una partenza legata ai modi di Ugolino di Prete Ilario, il cui elegante raccontare .; G. Rosini, Storia della pittura ital., III (1841), Pisa 1850, pp. 130 e n. 17, 143; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] più di natura iconografica che stilistica, in netto contrasto con i modi ancora manieristi di questo artista.
Secondo Malvasia (1678, p. ; F. Arcangeli, Una "gloriosa gara", in Arte antica e moderna, 1958, n. 1, pp. 238 s., 240, 242-245, tav. 82 s.; C ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] maggiori al centro) non corrispondono però ai modi tipici del maestro umbro. La storiografia A. Angelini, Da G. P. a Pietro di Francesco Orioli, in Prospettiva, 1982, n. 29, pp. 72-78; F. Sricchia Santoro, Ricerche senesi, 1, Pacchiarotto e Pacchia ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] di Bologna, dove tanto i paesaggi che i modi stessi della composizione sembrano richiamare da un lato , in La basilica di S. Petronio a Bologna, II, Bologna 1984, pp. 269, 273 n. 3; E.M. Zafron, European art in the High Museum, Atlanta 1984, p. 33; ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] -arts), come il Ritratto di signora (ibid., tav. 20, cat. n. 36), raffigurata fin sotto la vita, volta di tre quarti, con braccia i dati di costume, e tuttavia da ricondursi ancora ai modi lombardi. Opera di qualità elevata, offre un'ulteriore prova ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....