BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] a fresco" (oggi distrutta; cfr. Donati, 1959, pp. 16, 25 n. 18), oltre a una Lista dei suoi clienti (tutto proprietà Ferrazzi, Falconara appunto, scenografici della sua produzione. I suoi modi, da collocare nell'ambito del primo Romanticismo, non ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] desinenze plastiche del polittico' peraltro mescolate a modi tardogotici, l'invenzione e la partitura F. Malaguzzi Valeri, Pittori lombardi del '400, Milano 1902, pp. 95, 102, 120; N. Pelicelli, P. M. Rossi e i suoi castelli, Parma 1911, p. 18; A. ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] estranea alla vena artistica del pittore, sensibilizzato ai modi simbolisti che si andavano diffondendo nell'ambiente ( Ital. 19th century drawings and watercolors (catal.), New York 1976, n. 65; M. Marini Il gran libro della natura (catal.), Roma ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] attività è caratterizzata dall'introdursi nei suoi modi stilistici di motivi eclettici, come dimostra una 1952, p. 70; P. Portoghesi, La vicenda romana, in La casa, Roma 1959, n. 6, pp. 55, 94;S. Tadolini, F. A. e la cancellata di Palazzo Barberini ...
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CANNICCI, Niccolò
Sandra Vasco
Nacque a Firenze il 29 ott. 1846.
Il padre, il pittore Gaetano nato nel 1811 a San Gimignano e morto a Firenze nel 1878, fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze [...] l'appellativo di "Segantini toscano" per aderire ai modi dei macchiaioli.
Nel 1878 il pittore era presente all II, pp. 136-39, 233; tav. VIII, figg. 112-119; R. Franchi, N. C., in Scena illustrata, giugno 1940, pp. 16 s.; E. Somaré, La pittura ital ...
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BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] rivela un artista più maturo che si esprime nei modi tipici, ma più convenzionali e generici della pittura Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia, I, Pavia 1935, p. 305, n. 1287; G. P. Lornazzo, Trattato dell'arte della pittura…, Milano 1584 ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] "). Il dipinto rivela acquisizioni e conoscenze di modi bizantini, specialmente per i toni terrei dei colori Storia dell'arte italiana, I, Il Medioevo, Torino 1927, pp. 989, 1036 n. 41 (per Bonaventura e Barone), 989, 1069 (per Marco); R. Offner, ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] B. appare, come pittore, scarsamente originale. Partendo dai modi tardi e già appesantiti del padre, egli va gravitando nell città di Venezia…, Venezia 1733, pp. 282 s.; L. N. Cittadella, Doc. ed illustraz. riguardanti la storia artistica ferrarese, ...
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AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] 'egli pittore e imitatore del padre, ma in modi più scadenti, è personalità ancora da ricostruire, e 164; F. Zeri, Eberhard Keil: una tela e una tavola, in Paragone, IV (1953). n. 45. pp. 45-47; E. Battisti, A. A. e non Monsù Bernardo, in Commentari ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ", altrimenti non sarebbe stato pagato (Carroll, p. 33 n. 21). Evidentemente il ricordo del fallimento dell'Assunzione, che degli Amori degli dei e si oppone alla licenziosità greve dei Modi di Giulio Romano, per i quali proprio l'Aretino aveva ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....