Pittore (Firenze 1446 - ivi 1498), scolaro di Neri di Bicci. Intorno all'unica opera certa, commissionatagli nel 1484 (Tabernacolo del Sacramento per la collegiata di Empoli, ora nel museo), la critica [...] di opere che mostrano l'interesse dell'artista per i modi del Verrocchio e di Filippino Lippi e l'influenza del e Santi (New York, Metropolitan Mus.), ecc. Di Raffaello, suo figlio (n. 1477 - m. dopo il 1520), è andata perduta nella seconda guerra ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] isoterme tendono a delinearsi parallelamente alle coste occidentali, cioè da N a S, con temperature medie di 5 °C nelle di recesso unilaterale, cui seguiranno due anni di negoziazioni sui modi e i termini del distacco -, annunciando nel gennaio 2017 ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Zanzibar verso O e scoprirono il Lago Tanganica. Speke si diresse poi a N e arrivò per primo al Lago Vittoria (1858), di cui, due anni ’al più una comparsa sporadica. Un rifluire dei modi dell’oralità nella letteratura scritta è peraltro visibile nel ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] è una tozza penisola triangolare, individuata dalla biforcazione del Mar Rosso, verso N, nei due golfi di Suez e di Aqabah; è un lembo dei coniugazioni, sul tipo semitico, e si distinguono due modi, perfetto e imperfetto. Nello stadio copto il sistema ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] più lungo: vi entra a SO di Maastricht (Limburgo) con direzione N, poi volge a O, parallelamente al Reno. Questo, dopo l’ingresso modo del tutto particolare, J. Bosch condensa e travalica i modi dell’arte degli antichi Paesi Bassi.
Nel 16° sec. forme ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] stesse attività commerciali, in tutti i modi ostacolate da eccessive tariffe daziarie), Hadid, D. Libeskind, A. Isozaki e P. Maggiora (2002-2010); Santa Giulia di N. Foster e P. Caputo (2003-2009); Maciachini Center di K Consult, P. Pasquini, ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] e dalla disposizione dei rilievi. L’escursione termica annua aumenta da S a N: è di soli 3,5 °C a Salina Cruz, sul Golfo di , e coltiva tentativi di liberazione del genere dai modi di rappresentazione tradizionali, evidenti nelle opere del citato ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] identità gli scrittori continuano a riflettere in forme e modi diversi: A. Kolleritsch, fondatore del Gruppo di cui si opporrà il violento realismo tardogotico (tomba di Federico III di N. Gerhaert van Leyden in S. Stefano, iniziata nel 1467). La ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] 1660) sostituiti con strutture diverse che riprendevano i modi del teatro barocco ‘all’italiana’.
I corrales Copeau e altri metteurs en scène eminenti a Parigi, L. Simonson e N. Bel Geddes a New York furono le personalità che divulgarono nuovi metodi ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] e sottolineava i pericoli dell’abuso dell’analogia tra m. e teoria. N.R. Campbell, negli anni 1920, ribadiva invece l’indispensabilità del m tutti i modi possibili sugli individui del dominio della struttura e quelle vincolate nei modi consentiti dall ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....