BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] 'opera del Bellini.
A una classicità ancor più dichiarata s'ispirano i modi di un'altra predella che ornava un tempo l'altare di S. della coll. Harewood di Londra, seguite da quella del Louvre (n. 1158) e da molte altre. È pressocché comune a questa ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] ai sovrani; i Veneziani furono biasimati in tutti i modi per aver concesso questo onore a un semplice condottiero, disegno [1520 circa], a cura di Th. Frimmel, in Quellenschriften für Kunstgeschichte.- n. s., I, Wien 1888, pp. 2, 4, 26; Il libro di ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] stesso profondo mutamento innescato dalla guerra nei modi e immagini della stratificazione culturale, si più importanti relative alla preparazione della difesa nazionale. Col d.l. 7 genn. 1921 n. 12 (e coi dd.ll. 11 genn. 1923, nn. 20 e 21) ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] di Borzone, Bollettino ligustico 8, 1956, pp. 35-56; N. Lamboglia, I monumenti medioevali della Liguria di Ponente, Torino di pietà e gli evangelisti sul verso), stilisticamente collegata ai modi del Maestro di S. Maria di Castello (Torriti, 1970, ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] nel 1255 ca. presso la chiesa di S. Biagio, situata a N della città, per trasferirsi nel 1256 a S. Pietro in vineis, un eremitico - alla tribuna sopraelevata, sull'esempio dei modi più tradizionali di separazione tra popolazione monastica e laica ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] comprendente la diocesi di Gerona, metà di quella di Barcellona, a N e a E del Llobregat, e gran parte di quella di Vic ).La svolta del 1200 non comportò una rottura con i modi costruttivi e plastici romanici, e neppure è possibile considerare il ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] ), la Costruzione delle prime case, a c. 32r, tradiscono modi dosseschi e correggeschi. Altre immagini, le proporzioni dell'uomo, Humani S. Domenico nella stessa città), e cioè per lo stallo n. 8 con l'"età dell'oro". Anche se qualche spunto ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] e divenuta poi formalmente tangibile nella attenzione ai modi del più giovane Pierre Subleyras. La scena si Bianco, Gli affreschi di P.L. G. a Torrimpietra, in Storia dell'arte, 1977, n. 29, pp. 61-66; Caricature drawings by P.L. G. (Roma 1674-1755 ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] I.277, c.35, cfr. Venturi, 1816, p. 7 e Lefèvre, 1969, p. 41e n. 10; Parigi, Bibl. nationale, Mss. It. 465, c. 27). Il D. fu impegnato 1864, p.XXXII n. 16), corrispondente al "breve et utile trattato, nel quale si mostrano li modi di fabricar l' ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] , ricevette la stessa cifra "per [un] ritratto che lui a da fare di metallo di N. S." (ibid., p.317; non è chiaro però se si tratta di un ritratto solo diverse destinazioni, in una grande varietà di modi e materiali.
A una serie di placchette di ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....