FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] B. Premoli, Il ''S. Martino Nuovo'' di Farfa, Bollettino dell'Unione storia e arte, n.s., 15, 1972, pp. 21-27; B. Premoli, La chiesa abbaziale di Farfa, superiore due mani distinte, l'una prossima ai modi ellenizzanti di Giovanni VII (705-707) e ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] formazione. Nelle prime due il consueto riferimento ai modi di Botticelli si coniuga a un evidente interesse con 'Elia, a cura di C. Gelao, Matera 1996, pp. 253-257; N. Pons, Importanti opere perdute di pittori fiorentini a Pistoia e una aggiunta al ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] vittoria del bene sul male, poteva essere utilizzato in diversi modi, con il cavaliere identificato di volta in volta con Cristo alla tragedia di Karbalā' (Massé, 1938, I, p. 127, n. 1). Le cinque dita simboleggiano Muḥammad, Ḥasan, Ḥusayn, Fāṭima e ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] neoplatonismo - in specie di Proclo - nei modi della speculazione teologica cristiana. Questa trasformazione si , 36), 2 voll., London-Leiden 1979.
Letteratura critica. - A.N. Didron, Manuel d'iconographie chrétienne grecque et latine, Paris 1845, pp ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] completata vi venne celebrata una messa. Due enormi sale parallele, quella a N, al di sotto dell'attuale cattedrale, e quella a S, al gotica non si distacca in forma particolare dai modi correnti della miniatura mediorenana contemporanea.
Bibl.: A. ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] sua qualità di vita], "Symposium, Rotterdam 1979", a cura di J.G.N. Renaud (Rotterdam Papers, 4), Rotterdam 1982, p. 189ss.; R. Guild che nel Sahara coesistevano e si articolavano in vari modi (McDougall, 1983; 1985). Questo tipo di analisi ripropone ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] di un suo allievo. Le altre non sembrerebbero distanziarsi altrettanto dai modi dell’artista (per esempio la Madonna del Getty Museum è vicina of art di New York (Boskovits, 1990, p. 178 n. 21). Grazie a un’iscrizione sul dipinto, che individua la ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] e novizi, nonché dalle officine che sia a S che a N affiancano il grande blocco abbaziale; la terza unità è composta più a Restano anche documenti scultorei, come i celebri capitelli dedicati ai modi del canto gregoriano, scolpiti tra il 1088 e il ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] del transetto, sembra che si sia proceduto da S a N.La sequenza discendente, dalle volte al pavimento, dovuta a motivi stile tardo di C., ma condizionato in modo determinante dai modi delle opere più antiche.Questo sembra essere certamente il caso ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] fonti riguardo ai libri, ci si trova di fronte a modi assai lontani da quelli sottesi al concetto di biblioteca. e l'atelier dei copisti del monastero di Studion], Athinai 1967; N.G. Wilson, The Libraries of Byzantine World, Greek, Roman and ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....