PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] la porta di S. Giustina e la porta Palacense, a O la porta Marica, a N le porte di S. Stefano, di S. Vito e di S. Maria in Pertica; . Mai, Cassaf. 1.21, già Delta 7-14), ma anche i modi di Gentile da Fabriano, di cui si conserva nei Civ. Mus. una ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] la b. a pianta longitudinale, con quadriportico, doppio nartece, porticati esterni a N e a S (al-Bāra, nr. 1), tribune (Dayr Ṣulayb), cappelle regione a esperienze siriache, in parte riflettono modi di costruire autoctoni (urartei). I grandi blocchi ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] ca.) che racchiude tre colline separate dalla valle del Tyropeon, da N a S, di cui un braccio più piccolo forma una valle tra le città sante dell'Islam, anche se i tempi e i modi del processo che la trasformò in simbolo sacro sono ben lontani dall' ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] va dalle scienze naturali alle ricerche d'archivio.
Bibl.:
Europa a N delle Alpi. - J. Douglas, Nemia Britannica, or a Sepulcral non tanto agli avvenimenti politici quanto alle trasformazioni dei modi e rapporti di produzione" (Editoriale, 1974, p. ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] (1035-1055), la residenza dei principi viene individuata a N della più tarda residenza romanica, nel luogo dove furono Peter Parler (v.). A una evidente diffusione dei suoi modi si giunse negli anni sessanta, con il completamento della cappella ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] le tecniche di analisi dei materiali raccolti sia i modi di campionatura; si esaminano anche, soprattutto per 1992: Firmage, Edwin, Zoology, in: The Anchor Bible dictionary, edited by David N. Freedman, New York, Doubleday, 1992, 6 v.; v. VI, p. 11 ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] modo da costituire un edificio isolato, sia annesso, nei diversi modi possibili, a un complesso edilizio più ampio (chiesa, castello, ", a cura di Y. Duval, J. C. Picard, Paris 1986; N. Duval, L'évêque et la cathédrale en Afrique du Nord, "Actes du ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] dell'Europa.L'Occidente medievale conobbe essenzialmente due modi di sigillare, quello in cera e quello in Early 11th Century, DOP 43, 1989, pp. 121-123; J. Nesbitt, N. Oikonomides, Catalogue of Byzantine Seals at Dumbarton Oaks and in the Fogg Museum ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] kupru), che era preparato in loco, come mostra, nel tempio N di Nippur, una fornace di mattoni cotti. Il bitume era le cui fondamenta sono poste nell'Apsû, nell'abisso. Tempi e modi del costruire sono regolati dagli dèi, e seguono poi il ritmo ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] B. Premoli, Il ''S. Martino Nuovo'' di Farfa, Bollettino dell'Unione storia e arte, n.s., 15, 1972, pp. 21-27; B. Premoli, La chiesa abbaziale di Farfa, superiore due mani distinte, l'una prossima ai modi ellenizzanti di Giovanni VII (705-707) e ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....