CASTELGIORGIO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il secondo e terzo decennio del V secolo. Il nome è dovuto alla coppa del museo di Firenze con provenienza da Castelgiorgio. [...] nella coppa di Palermo - e in definitiva spiega chiaramente la simpatia per i modi di Makron, particolarmente sensibile nella calda, pulsante sensualità delle pitture della coppa n. 300 dell'Acropoli, che è senz'altro da considerare la sua opera più ...
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PHOLOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a figure nere operante intorno al 500 a. C.
È unicamente pittore di lékythoi e, tra gli artisti legati a questa forma di non grande livello e di modi [...] assai difficile distinguerlo. Il nome gli viene dall'aver figurato Eracle presso il pìthos di Pholos (lèkythos al Cabinet des Médailles n. 308, museo di Lione e museo di Palermo).
Bibl.: C. H. E. Haspels, Attic Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, pp ...
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GIUDICE - COLLEZIONE, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico operante agli inizî del IV sec. a. C. Gli vengono assegnate da J. D. Beazley quattro opere, due crateri a calice di Agrigento e due [...] pelìkai di Monaco che sembrano ricollegarlo ai modi ancora decisamente classicheggianti del secolo precedente.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 843, n. i; p. 844, n. 2, 3, 4. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....