Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] cottura riducente o ossidante. La faïence poteva essere invetriata in modi diversi: per applicazione di una vetrina, tramite immersione o to the end of the Iron Age, New Bruns - wick (N.J.), Rutgers University Press, 1969.
Arnold 1985: Arnold, Dean E ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] Duecento, incline a recepire sia influssi francesi sia modi lombardo-antelamici (Toesca, 1927; de Francovich, 1943 di S. Maria Maggiore in Tivoli, Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, n.s., 15-20, 1990-1992, pp. 153-168; E. Parlato, S. ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] Caterina, del Vecchio e Nuovo Testamento, i modi ancora tardobizantini di modesti pittori locali si a cura di R. De Vita, Bari 1974 (19822), pp. 137-144; N. Rash Fabbri, A Drawing in the Bibliothèque Nationale and the Romanesque Mosaic Floor in ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] come base per misurare nelle singole realizzazioni d’arte i modi di aderenza al reale e di convenzione formale; forte e il più geniale tra gli storici dell’arte antica viventi» (Atene e Roma, n.s., XV (1970), 1, p. 36); e i Necrocorinthia (1931) di H ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in cui la cultura l. comincia a manifestarsi in modi propri; fonda, con la composizione di carmi di soggetto ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] , mentre in Azerbaigian si assiste a un momento di regressione a modi di vita pastorale.
Archeologia
Al fine di mantenere l’integrità di la Siberia meridionale, il Caucaso settentrionale e le steppe a N del Mar Nero. All’età del Bronzo datano i primi ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] più antica coltivazione di frumento e di orzo è quello di Gerico, nel N. preceramico A (10.000-8300 a.C.); è possibile tuttavia supporre che questo gradiente di neolitizzazione, riconducibili a 4 modi fondamentali, a seconda dei periodi e delle aree ...
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Termine che in varie determinazioni geografiche ricorre con il significato di oriente.
Nel significato di paese posto a E rispetto a una data località, come L., a partire dal 13°-14° sec., nell’uso marittimo [...] il paesaggio. Rispetto all’arte franco-ispanica presenta modi più compendiari, che nella fase finale arrivano al e a S da quelle dell’Egitto; a O confina con lo Ionio e a N con l’Egeo. Nella parte settentrionale si aprono i golfi di Adalia e di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e di una notevole bravura, e si fonde con i modi proprî dell'età del ferro, per avvicinarsi al tipo detto Chiese, ma di qui il tipo si espande attraverso a Tione alla Rendena a N., a Stenico a E., senza però superare la gola delle Sarche; da qui ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] storiografica già a suo tempo rilevata da Momigliano.
I modi del contatto e i processi di acculturazione sono stati fatti parametri interpretativi sperimentati nella storia meridionale dell'alto Medioevo da N. Cilento, G. Galasso e B. Ruggiero (per le ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....