civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] anche questo termine nasce per definire differenze: di modi tra città e campagna, di diritti tra il , 1776) sia sotto il profilo dei progressi del sapere (M.J.A.N. Condorcet, Esquisse d’un tableau historique des progrès de l’esprit humain, postumo ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] sono paragonati alla paranoia ('psicosi intellettuale') come modi patologici di difesa. Nella paranoia domina incontrastato di Freud resta altamente controversa e, per usare le parole di N. Cameron (1963), "l'evidenza clinica degli ultimi quarant'anni ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] dal numero delle singole macchie; precis., indicando con N il numero complessivo dei nuclei delle macchie e con ◆ [ASF] Oscillazioni s.: oscillazioni interne del Sole, rilevabili in vari modi sulla sua superficie: v. Sole: V 325 a. ◆ [ASF] ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] raggi r crescono secondo la relazione rn=r₁n1/2, dove n è il numero d'ordine della corona, a partire dal è δ²r₁2(k-h)2f. Si vede allora che è possibile (e in infiniti modi) scegliere f in modo che δ risulti pari a un numero intero di lunghezze d'onda ...
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Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] natura, e che i loro effetti si riversano in vari modi sul comportamento, sulla vita emotiva e sulle condotte sociali. cui invece può scaturire la regressione. Infine, ricerche condotte da N.R.F. Maier (1949) hanno identificato nella fissazione il ...
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Narratologia
Daniele Dottorini
Termine con il quale si intende, in linea generale, quella parte della teoria letteraria che si occupa dei processi di rappresentazione e di comunicazione narrativa, coniugando [...] La particolarità del cinema consiste nella sintesi di due modi di procedere: l'enunciazione, cioè l'esibizione diretta degli 1983) ‒, altri hanno posto in evidenza il legame della n. con le ricerche filosofiche di Paul Ricoeur, sviluppate soprattutto ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I dati archeozoologici
I resti ossei animali provenienti dagli strati archeologici dei siti dell'età del [...] sull'età in cui gli animali venivano abbattuti, sui modi in cui erano macellati e sulla percentuale dei capi 307-39; S. Payne, Zooarchaeology in Greece: a Reader's Guide, in N.C. Wilkie - W.D.E. Coulson (edd.), Contributions to Aegean Archaeology, ...
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periodo
perìodo [Der. del lat. periodus, dal gr. períodos "circuito, giro", comp. di peri- "intorno" e hodós "strada"] [LSF] Per certi fenomeni, detti fenomeni periodici, il minimo intervallo di tempo, [...] , e frequenza spaziale (anche, numero d'onde nei fenomeni ondulatori), n=1/λ. A seconda della natura del fenomeno, il p. ( , ecc., p. proprio o naturale, relativ. ai modi propri di vibrazione, oscillazione, ecc. Le considerazioni precedenti si ...
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degenere
degènere [Der. del lat. degener -eris , comp. di de- e genus -eris "tralignato dalla propria stirpe"] [LSF] (a) Generic., di grandezza o di fenomeno che si presenti in condizioni fuori dalla [...] MCC] Modo d.: per un sistema oscillante, due o più modi propri di vibrazione indipendenti cui corrisponda una stessa frequenza. ◆ [MCQ ); se n è il numero di tali valori, si parla di stato n volte d. o di degenerazione di ordine n. Uno stato n volte d ...
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M
M 〈èmme〉 [Forma maiusc. della lettera m] [ASF] Simb. di una classe spettrale di stelle, di colore rosso e modesta temperatura (2000 ÷ 3500 K), suddivisa in 10 sottoclassi da M0 a M9 (per le stelle [...] M di sequenza principale: v. stella: V 622 Tab. 4.2). ◆ [FAT] Simb. dello strato elettronico con numero quantico principale n=3. ◆ [ELT] [INF] Simb., alternativo a MB, di megabyte. ◆ [MTR] Simb.: (a) del pref. metrologico mega-; (b) di miria-; (c) ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....