GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] . G., con l'appoggio del popolo, tentò in tutti i modi di imporre sua figlia o suo fratello, il re d'Aragona Napoli Giovanna III e Giovanna IV, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., XIV (1929), pp. 114-155; XV (1929), pp. 151-189; ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] Trecento, appoggiandosi alla signoria, ma anche intersecandone in modi autonomi i percorsi e le scelte. A tale matrice presso la Bibl. capitular y Colombina di Siviglia (AA.144 n° 29), ci consente, oltre che di accertare gli interessi petrarcheschi ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] giugno successivo. Ma neanche lì il C. dismise i suoi modi arroganti ed ostili, ed il giorno della convocazione del Parlamento Regno di Sicilia, Palermo 1842, pp. 149 n. 1, 155, 157-159, 162, 163 n. 4, 164 n. 2, 165, 166 n. 2; I. La Lumia, La Sicilia ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] Hume (Treatise on human nature) e del realismo di N. Machiavelli (sempre presente nelle sue riflessioni), rifiutando ogni effetti del clima, sui diversi bisogni e sui diversi modi di soddisfarli (dalla dieta ai costumi sessuali), sulle malattie ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] in certo senso risolutive che determinarono "il da farsi, donde n'è venuta la fortificazione che oggi in tal luogo si vede dalla peculiare posizione topografica di Urbino e dei modi migliori per mantenere sufficientemente armati i confini dello Stato ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] "la fazione scellerata" dei rivoltosi, sia i "modi infami" del governo.
Rieletto in Consiglio comunale, assessore dei deputati, 15 giugno-29 luglio 1848; Alto Consiglio, 8-31 luglio 1848; N. Roncalli, Diario di Roma, I, 1844-48, a cura di M. L. ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] dei suoi contatti con i ministri imperiali, tra i quali N. Perrenot de Granvelle, restituiscono con vivacità l'asprezza dei conflitti più preparati, e pronta a biasimarne l'insistenza dei modi, la grossolanità dello stile, la scarsa prontezza. Pesò ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] Maiocchi, C. C. notaio, pp. 19 s., ma la pergamena n. 216 dell'Archivio storico civico pavese da lui citata è oggi mancante). Fece agli avvenimenti veri e propri di quel periodo, i modi dell'esercizio del potere attuati dai signori di Milano per ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] masse mediante l'educazione e l'organizzazione; con i suoi modi semplici e patriarcali fu considerato un maestro di libertà e di S. Merli, Milano 1958, pp. 65-72; Il socialismo difeso da N. B. al Tribunale di guerra, Roma 1895. Fu autore di numerosi ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] cercò di tenere a freno I. in tutti i modi, e a questa sua intenzione, forse, si lega The Despotate of Epiros 1267-1479, Cambridge, MA, 1984, pp. 53 n. 82, 54 s., 57, 74 n. 40, 75; Prosopographisches Lexikon der Palaiologenzeit, a cura di E. Trapp ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....