COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , Regesten der Kaiserurkunden des oströmischen Reiches, I, München-Berlin 1924, n. 244; erra il Liber pontificalis della Chiesa romana, p. 350, , non gli doveva tuttavia essere sfuggito che i modi di ossequio formale, di amicizia e di venerazione ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] Arch. di Stato di Palermo, Segreteria di Stato, Dipartimento di Polizia, busta n. 19, f. 1128), ottenne il 29 nov. 1824 la grazia sovrana che lasciasse Napoli. Questi accettò, ma tento in tutti i modi di rinviare la partenza; soltanto il 9 genn. 1845 ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] e la successione dei T. è indicata in modi diversi dagli studiosi. Qui vengono indicate, in parentesi , in Bull. Soc. Arch. Alex., 32, 1938, p. 97 ss.; L. Laurenzi, op. cit., n. 89; L. Polacco, in Att. Ist. Ven. Sc. Lett. Arti, XCIII, 1955, p. 223 ss ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] anche in forza della stretta parentela che, in modi diversi, lo legava ai contraenti. In quell'occasione peste del 1630 in Modena, in Atti e mem. della Dep. modenese di storia patria, n.s., VII (1882), 1, pp. 189-240; P. Negri, Le relaz. italo- ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] accogliere il suo antico avversario nel migliore dei modi. Giunto infatti ben presto nell'Urbe in compagnia Christian Biography, IV, New York-Millwood 1974, s.v., pp. 949-51; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s.v.; ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] essere chiamati alla successione dei genitori; nella terza illustra i modi, le condizioni e i limiti della legittimazione. Il Besta ( notizie..., pp. 22 s., 26 s., 29 s., 30 e n. 1; Epistola di Cesare di Bartolo Barzi da Gubbio del1635, citata ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] dal gruppo che guidava l'azione diocesana: educazione, modi, provenienza sociale e idealità erano troppo diversi perché dal 1898 al 1908, Bologna 1971, pp. 99, 105, 272-277; N. Raponi, T. Gallarati Scotti tra politica e cultura, Milano 1971, pp. 27 ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] e allo Spirito Santo (ibid. VII, 6), considerati solo modi di essere del Padre. In Historia ecclesiastica VII, 9, 2 greca di Sisto, Lorenzo ed Ippolito, "Rivista di Studi Bizantini e Neoellenici", n. ser., 17-19, 1980-82, pp. 43-71; Ead., L'epitome ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] da Pio XII, al quale espresse in forma profetica e nei modi apocalittici che gli erano consueti quello che era stato evitato e quello è tale da compensare il rischio paventato" (Zizola, p. 567 n. 17). Ovviamente il L. fu tenuto al di fuori dai lavori ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] proponeva di bandire ogni menzione di uno o due modi di operazione nel Cristo. Bisognava piuttosto affermare che un 159 n. 1, 165 e n. 14, 170, 173 n. 34, 188, 195 e n. 92, 202 n. 108, 208, 209 e n. 119, 211 e n. 123, 213 n. 129, 215 e n. 138, 216 n. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....