Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] concettuale, dal riconoscimento del valore culturale dei modi di vita anche dei popoli 'selvaggi'.
La Scienza e filosofia nell'età del positivismo, in "Rivista di filosofia", 1982, n. speciale 22-23, pp. 1-296.
Poggi, S., Introduzione al positivismo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] di conformità nella condotta sociale, nelle opinioni e nei modi di sentire. A denunciare i caratteri di questo nuovo E., Stigma. Notes on the management of spoiled identity, Englewood Cliffs, N. J., 1963 (tr. it.: Stigma. L'identità negata, Bari 1970 ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] le ‘poste’ da cui gettare le reti, per i tempi e i modi in cui tirarle su), ma in numero assolutamente non paragonabile a quelle stanno tutte nella mente degli uomini».
Bibliografia
P. Horden, N. Purcell, The corrupting sea. A study of Mediterranean ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] , l'intenzione di distruggere un gruppo può esplicarsi anche in modi diversi dall'eliminazione fisica di uno o più dei suoi membri 1944.
Rummel, R. J., Death by government, New Brunswick, N. J.: Transaction Publishers, 1994.
Stanton, G. H., The eight ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] disgusto, desiderio di distruzione nei confronti di abitudini e modi diversi da quelli che appaiono 'normali'.
Quando si , Roma 1973).
Mauss, M., Essay sur le don, in "L'année sociologique", n.s., 1923-1924, I, pp. 30-186 (tr. it.: Saggio sul dono ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] di un gruppo, che influenza l'azione con la selezione fra modi, mezzi e fini disponibili". Si distingue, in questo modo, ", 1956, LVIII, pp. 221-248.
Ashford, B., Timms, N., What Europe thinks. A study of Western European values, Aldershot 1992 ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] all'interno di tale schema concettuale: la teoria della figurazione di N. Elias, la teoria della strutturazione di A. Giddens, la in California dal virus HIV, o i mutamenti nei modi di vita determinati da trasformazioni climatiche, oppure ancora le ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] rispettata.
Il diritto alla felicità
La vita può essere vissuta in molti modi, ma ognuno vorrebbe viverla in maniera felice. E il modo in tra i bambini che hanno una famiglia normale ce n'è qualcuno particolarmente sfortunato. Quando Fergal è nato, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] 1998, tr. it. p.68).
Le conseguenze sulle persone, i modi di vita, la cultura
L'idea di un processo non controllato, political economy of place, Berkeley, Cal., 1987.
Luhmann, N., Soziale Systeme. Grundriß einer allgemeinen Theorie, Frankfurt a. Main ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] i modi di produzione isolati, non consentendo alcuna interazione sociale, portino gli individui a modi di .
Marx, K., Der achtzehnte Brumaire des Louis Bonaparte, in "Die Revolution", 1852, n. 1 (tr. it.: Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte, in K. Marx e ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....