servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] s. universale.
Oggetto di apposita regolamentazione, a partire dalla legge n. 146/1990, è lo sciopero nei s. pubblici essenziali.
S Ha-Klali), comunemente denominato Shin Beth. L’Aman (Agaf Ha-Modi’in) è il s. segreto militare. Dal 2003 opera anche ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 25, emanato in attuazione della dir. CE n. 2002/14/CE che istituisce ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] n. intesa come dèmos, vale a dire identificata dalla sfera della cittadinanza e dei conseguenti diritti-doveri, e fondata sul principio di lealismo alla Costituzione democratica. È facile però notare come i modi elettorale, ma la n. intera (tit. ...
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Astronomia
Astronomia di p. Parte dell’astronomia (detta anche astronomia posizionale o astrometria) che ha per oggetto la determinazione delle p. e dei movimenti dei corpi celesti. P. astronomica di un [...] in p. intervocalica l’italiano conosce, per certi luoghi o modi di articolazione, l’opposizione di semplice (per es., t) e velare di in guerra ‹iṅ ġu̯èrra› sono varianti dell’unico fonema n. Il concetto di variante di p. si trova applicato anche ad ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] di un sistema che, pur essendo indipendente da un altro, ne ha la stessa frequenza. Se n è il numero di tali modi indipendenti di oscillazione, il sistema si dice n volte degenere e n ha il nome di grado di d. del sistema. Per es., in un materiale ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] sindacali Michels vede uno "dei pochi modi oggi possibili di applicare la solidarietà nella piano sia empirico che teoretico. È questa la posizione sostenuta con forza da N. Geras (1995) nella sua critica a Rorty. Per quest'ultimo sarebbe decisiva ...
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PROPAGANDA
Alberto Pincherle
. Se il nome deriva indubbiamente da quello della celeberrima Congregazione della Chiesa cattolica, la cosa può considerarsi come avente le sue remote origini nella credenza [...] propaganda all'estero fu rivolto a minare, in tutti i modi, la resistenza dei potenziali nemici, formando tra i connazionali vennero progressivamente dimenticati da chi più che altri forse se n'era fatta un'arma, e confessò poi pubblicamente che ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e di una notevole bravura, e si fonde con i modi proprî dell'età del ferro, per avvicinarsi al tipo detto Chiese, ma di qui il tipo si espande attraverso a Tione alla Rendena a N., a Stenico a E., senza però superare la gola delle Sarche; da qui ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] esprimono realtà collettive"; e in corrispondenza i riti sono "modi di agire che nascono soltanto in seno di gruppi ambito della vita primitiva. In Science and religion (in The Listener, IV, n. 94 [1930], pp. 683-84,716-17) esamina i rapporti fra ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] della nuova scienza, non sempre esiste accordo sui modi specifici e sulla validità generale della metodologia simulativa. nell'ambito della s. c. grazie ad A. Paivio (1971), R.N. Shepard (1978) e soprattutto S.M. Kosslyn (1980). A quest'ultimo ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....