BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] Di lo glorioso patriarca sancto Dominico, ove sono enumerati quattordici "modi orandi" del santo, anziché nove, come nella tradizione anteriore; Summa di le virtude vulgarizzata (Modena, Bibl. Estense oc.n. 8, 19): traduzione della Somme de vertus di ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] consigliò con il D. anche sulla possibilità e sui modi di organizzare una nuova crociata; il predicatore, infatti, vescovi e arcivescovi di Firenze, Firenze 1716, p. 116-122; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, III, Venetiis 1717, coll. 160 ss.; L. ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] dal cardinale Federico, che ne aveva in tutti i modi agevolato l'ingresso nel tessuto educativo della città, sia per Padova 1698, pp. 20-21; N. Papadopoli, Historia Gymnasii Patavini..., Venetiis 1726, p. 112; N. A. Giustinian, Serie cronologica dei ...
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D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] in un documento del 2 febbr. 1665 (notar Ignazio Maiorana, 1664-65,n. 19/8819, f. 354) riguardante le relazioni tra la confraternita ed della seconda metà del sec. XVII, è tipico anche dei modi di Sebastiano Iuvarra, di cui l'argentiere era amico e ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] -decorative sia per le figurazioni, è ravvisabile nei modi tardi di Benedetto da Maiano, sviluppati però, come è condivisa dal Pope Hennessy che la riferisce (1979, p. 194 n. 15). IlVasari descrive il portico della chiesa aretina come opera di ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] ambiente accademico (Tosi, 1985), rivela un'attenzione ai modi di R. Mengs (Pinto, 1982), il quale 111; M. M. Mosco, Firenze e l'Inghilterra... (catal.), Firenze 1971, n.39; U. Baldini, in Vallombrosa nel IX centenario della morte del fondatore ... ( ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] un'ampia e particolareggiata esposizione dei vari modi e dei vari accorgimenti per invocare gli A. Gloria, Monumenti della Università di Padova,II, Padova 1888, p. 473, n. 917; A. Sorbelli, Storia della Università di Bologna,I, Il medioevo (secc. ...
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BRUNO (Brunus, Bajenus), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nato a Venezia nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine francescano dei conventuali, in cui ricoprì importanti incarichi; fu, come appare [...] Certosino (Iohannis Carthusiensis Opus,cui titulus: Nosce te ipsum, Venetiis, N. Jenson, 1480), sappiamo che nel 1480 era a Venezia, guardiano e da due trattati sui Translatores Biblie e sui Modi intelligendi sacram scripturam in cui il B. riassumeva ...
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ALBERTO, santo
Giosuè Musca
Nacque a Planisium (oggi S. Elia a Pianisi, nel Molise) con ogni probabilità poco prima della metà del sec. XI (come sostenne il Papenbroeck negli Acta Sanctorum, e non, [...] Crescenzio, "homo iniquus", che perseguitò il sant'uomo in tutti i modi. A. morì il 5 apr. 1127 (Acta Sanctorum), data da Sanctorum Aprilis I, Antverpiae 1675, pp. 433-437; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, VIII, Venetiis 1721, coll. 326-330; ...
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AURIEMMA, Tommaso
Alberto Merola
Nacque a Napoli nel 1614. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1632 e insegnò alcuni anni lettere e teologia morale; si dedicò poi alla predicazione che svolse specialmente [...] nelle piaghe di Gesù Cristo (Venezia 1696).
Bibl.: N. Sotvellus, Bibliotheca scriptoruni Soc. Jesu, Romae 1676, Jésus, Roma 1953, p. 389; G. Cacciatore, Le fonti e i modi di documentazione, in S. Alfonso M. de Liguori, Opere ascetiche. Introduzione ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....