CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] si fosse risaputa - cercò di esimersi in tutti i modi, obbiettando tra l'altro di non possedere l'elemento la magia, in Studi sulla Divina Commedia, I, Napoli 1931, pp. 177-182; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di Dante, II, Milano 1931, pp ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] con Cosimo non poteva essere maggiore, per avere modi convenienti della gravità e della autorità che assai soddisfacevano divisa ad Francisci Barbari, Brixiae 1741, p. 232; N. Widloecher, La Congregazione dei canonici regolari lateranensi. Periodo di ...
Leggi Tutto
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] altri strumenti.
Gli studi non hanno pienamente chiarito i modi e i tempi della sua formazione musicale: l’iniziazione ) della Biblioteca nazionale di Cina (catalogato da Verhaeren, 1949, n. 3397).
In parallelo all’intensa attività di musico e in ...
Leggi Tutto
ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] Milioli da Reggio; si discute, invece, fra i critici, sui modi e le forme con cui sono state usate da fra' Salimbene nella 1918), pp. 133-142, ed in Arch. stor. per le prov. parmensi,n. s., XIX (1919), pp. 253-261.
Sulla famiglia di fra' Salimbene ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] .
Intanto Francesco Soderini cercava in tutti i modi di fomentare la rivolta dei cardinali contro Leone 171; 12472, cc. 127, 146, 260, 366; 12473, cc. 83, 198; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, III, Milano 1964, pp. ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] ; Dei cambi trattato risolutissimo nel quale si dichiarano i modi hoggi usitati ne i cambi et la giustizia che in la medesima opera in un ms. secentesco della Bibl. univ. di Barcellona, n. 432, pp. 150-190).
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Laurenziana ...
Leggi Tutto
BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] vinculum efficientiae" come la spiegazione di uno dei possibili modi nei quali l'onnipotenza divina può aver voluto operare il R. Accad. d. scienze fisiche e matematiche di Napoli,s. 2, XV (1914), n. 10; Dict. de Théol. Cath,V,2, coll. 1444-1447; J. C ...
Leggi Tutto
BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] rimase profondamente "scoraggiato ed abattuto… per i modi indegni usati", "si fece giuocare la taccia Stella, Crisi religiose nel primo Ottocento piernontese, Torino 1959, p. 20, n. 59; Id., Giansenisti Piemontesi nell'Ottocento, Torino 1964, pp. 26, ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] codici, secondo un costume erudito che ci illumina sui modi e sulla natura stessa del suo lavoro. I rapporti Hortis, Studi sulle opere latine del Boccaccio, Trieste 1879, pp. 223, 338 n. 1; F. Sarri, Frate T. D. e le sue trascrizioni petrarchesche, ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] 'ambiente curiale il M. mantenne una singolare modestia nei modi, che facilitò l'incontro con Ignazio di Loyola. Al Eggs, Purpura docta, II, Monachii 1714, pp. 618 s.; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, III, Venetiis 1718, pp. 726 s.; S. Maffei, ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....