DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] vivo ritratto nelle sue Vite. In tutti questi modi il D. raccolse una imponente biblioteca (un , II, Venetiis 1755, pp. 65-71; A. M. Querini, Epistolae, a cura di N. Coleti, Venetiis 1756, pp. 62 s.; A. Traversari, Epistolae et orationes, a cura di ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] "nascita spirituale") e per individuare i modi di tradurre tale esperienza in azione pratica. , XXVI, XXVIII, XXX, XLIV-XLVII, IL, LXVI-LXVIII, XC, XCIII, ad Indices; N. Orlandini, Vita P. Fabri, Lugduni 1617; M. Depommier, Vie dup. P. F., Chambéry ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Milano per i tipi di U. Scinzenzeler intorno al 1498 (GW, n. 6118; per i manoscritti e le successive edizioni cfr. Baumgärtner, pp , per lo più nell'Italia settentrionale padana, e dei modi con cui si muoveva nel campo della pratica giuridica e per ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] 27 gennaio 1949). Compito dello storico è dunque capire i modi diversi in cui, «nelle varie epoche e nei diversi luoghi pp. 3 n. 1, 4 n. 2, 7 n. 2, 21 n. 1, 27 e n. 2, 125 e n. 1, 148 n. 4, 175 n. 2, 176 n. 2, 186 n. 2, 235 n. 4, 298 n. 1, 317 n. 6, ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] Benedetto XIV, bolognese e legato in vari modi alla sua famiglia, il F., superate rom. di st. patria, LXXXV-VI (1962-63), pp. 25-319 passim (ma spec. pp. 54 n. 87, 208); D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secc. XVIII e XIX, I ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] religiose sul piano politico ha privilegiato, in modi assai diversi a seconda del contesto sociopolitico di , 3 voll., Chicago 1991-1993.
Sivan, E., Friedman, M. (a cura di), Religious radicalism and politics in the Middle East, Albany, N.Y., 1990. ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] accompagnava al desiderio di conservare in tutti i modi la particolarissima grazia ricevuta attraverso una vita di A., in Bibliotheca sanctorwn, IV, Città del Vaticano 1964, pp. 960 s.; N. Vian, Beato E. d'A. I Detti, Milano 1964; J. Cambell, ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] , deforme, anche crudele e disumana" (Battisti-Alessio 1975). N. Tommaseo nel suo Dizionario della lingua italiana (1865-79) ma è anche modello culturale. Ogni società gratifica in mille modi il normale, colui che obbedisce alle sue norme, mentre ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] tratti di una stessa opera redatta in tempi e modi diversi.
All'insegnamento universitario del F. si ricollegano 267 s., 279, 282 (pp. 283, 461, 463 per Filippo); G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1620, pp ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] e l'avvedutezza della sua attività si accompagnavano a modi sdegnosi. G. sembra essere stato un uomo , n. 40 p. 253; VI, 1, ibid. 1961, pp. 61 n. 173, 200 n. 23 (=212 n. 5); IX, ibid. 1962, p. 69 n. 66; D. Lohrmann, Papsturkunden in Frankreich, n.s ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....