Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] , impone leggi scritte, decreta censimenti, catasti, nuovi modi di misurare il tempo, e infine nomina due commissioni Baltimore, Md., 1979.
Nagy, G., Greek mythology and poetics, Ithaca, N.Y., 1990.
Nagy, G., Pindar's Homer: the lyric possession of ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] , soprattutto Comuni e associazioni operaie e ai modi migliori per riportare in auge un corporativismo moderno L’accordo del 2 ottobre, «Organizzazione industriale», 15 ottobre 1925, V, n. 20, p. 145.
41 V. Zamagni, Dalla periferia al centro, ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] che, pur non in modo definitivo, suggerisce tempi e modi della diffusione di un’immagine che non fu decisa una volta , 61 (1987), pp. 251-261, e, più recentemente, N. Blough, The Uncovering of the Babylonian Whore: Confessionalization and Politics ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] pp. 1713-1714.
30 La materia viene regolamentata dalla legge n. 222 del 20 maggio 1985 e da alcuni decreti successivi. Il lo voleva a nessun costo. E cominciò a lavorare in tutti i modi suoi, che allora erano molto più potenti di ora, per impedirlo ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] L'apparente discordanza dei canoni è da lui risolta in due modi: con una sorta di petizione di principio da un lato (" ad un ms. del sec. XV della Bibl. Naz. di Vienna (n. 4124) e alle notizie offerte dal Lambeck nel suo Commentarium ai codici di ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] esempio nel Cod. San. Gall., 250, fol. 472 (sec. IX), Cod. Parisin., lat. n. a. 1614, fol. 95v (sec. IX), Cod. Dc., 183, fol. 13 (sec. ). - 9. - Il Sagittario è concepito in tre diversi modi: a) come un centauro barbato che scocca una freccia, talora ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] delle lunazioni e che poi sono stati adattati in un'infinità di modi all'anno solare tropico.
Il motivo per cui gli antichi non vollero meccanico influenzò il pensiero si trova in un trattato di N. Oresme (1323-1382) a proposito della questione se ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] e studiosi di storia comparata delle religioni, da J.H. King a J.N.B. Hewitt, da R.R. Marett ad A.C. Fletcher, la nozione di Kant; quel che è certo è che, seppur in modi diversi, per entrambi i pensatori, il sacro è profondamente collegato al ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] volte - il B. sottolinea con alcuni "modi" la strettissima relazione intercorrente tra fede e giustificazione e Bibl.: Firenze, Bibl. Naz. Centr., Conv. Soppr., G 5, n. 1289: Augustini et Angeli de Aretio Opera Speculativa; Conversio Pauli, in M. ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] di far sì che i sacerdoti dei culti tradizionali imitino i modi di vivere e le opere assistenziali dei vescovi cristiani: « (Lyon, Vienne, Grenoble, Genève et Aoste 21-28 septembre 1986), éd. par N. Duval, F. Baritel, P. Pergola, Rome 1989, I, pp. 801 ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....