Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] esso deve far ricorso non soltanto a un ‛vocabolario', ma anche a modi di espressione diversi dalle parole: a gesti, a segni, a canti, ortodossi e occidentali, come quelli che hanno studiato o studiano N. J. Afanas′ev e A. Sihmerman; ‛liturgie alla ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] sino a noi: cfr. Becker, Catalogi Bibliothecarum Antiqui, Bonn 1885, n. 13. L'opinione dello Hertel e del Laporte che i primi del suo carattere autoritario ed intransigente e dei suoi ruvidi modi, C. rinfacciò a Gallo di non voler sottoporsi alle ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] a meno che non sia forse opportuno chiamarli in entrambi i modi, in quanto in essi non è carente né la mitezza 46 Cfr. C. Tyerman, The Invention of the Crusades, London 1998.
47 Cfr. N. Housley, Contesting the Crusades, Oxford 2006, pp. 1-23.
48 E.-D. ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] nel contenuto che nella forma, i toni e i modi dell’azione politica della Cei degli anni Cinquanta. Non pagine del diario di Luigi Carlo Borromeo, vescovo di Pesaro, a cura di N. Buonasorte, «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», 52, 1998, 1 ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] coltura di ampi territori non modificò affatto i modi e i rapporti di produzione e soprattutto non F. Cacherano di Bricherasio, A. Aleandri, M. Fantuzzi, P. Vergani, N. Corona e A. Tocci. Si trattava di scritti che denunciavano le debolezze ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] della cooperazione e dei diritti umani. Sia pure con modi e intenti diversi, tanti si avvicinano alle problematiche dei la questione sociale in Italia (1894-1904), Milano 1963, p. 216.
11 N. Revelli, Il mondo dei vinti, II, Torino 1963, pp. 75-76. ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] completa indulgenza di tutti i suoi peccati, dopo aver visitato, nei modi e nelle forme dovute, S. Pietro, S. Paolo, S , che, a commento di Numeri 16, 7, proponeva la santità di N., un tema che era stato già più che suggerito nel 1451 da Michele ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] , la famiglia presenta una forte pluralità di forme. I modi con i quali le strutture della parentela si sono organizzate e morale nell’ottocento, Bologna 2006, pp. 226 segg.
39 N.M. Filippini, La nascita straordinaria. Tra madre e figlio la ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] al Vangelo, in una Chiesa rinnovata aveva, pur in modi diversi, ispirato gli ambienti e i personaggi che si sono Roma sempre!, in Id., Battaglie d’oggi, I, Roma 1904, p. 16, n. 1.
32 L. Bedeschi, Cristianesimo e libertà. Il discorso di Romolo Murri ( ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , anche se prendono nomi diversi, così anche le religioni e i modi di chiamare le divinità sono diversi da popolo a popolo a seconda von den Severen bis zu Constantin I. (193-337 n.Chr.), Stuttgart 2004. Sulle religioni misteriche W. Burkert, ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....