JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Bianco a L. Ginzburg e C. Pavese, da A. Galante Garrone a N. Bobbio). Centrale fu, nell'esperienza dello J., il pensiero di B. amicizie", capace di "apprezzare e riconoscere ottimi cattolici in modi diversi" (cfr. Introduzione ad Anni e opere di Paolo ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] va dal 1872 al 1877 egli annota nei suoi Mémoires "je n'avais pas d'autre préoccupation que de me procurer par mon travail . Comunque certo gli scritti non possono rendere i "modi incantevoli" e lo charme personale di cui testimoniano coloro ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] , del 1483).Al di fuori d'Italia, modi di strutturazione analoghi si svilupparono solo successivamente. In Jugement de l'âme, Jugement dernier: contradiction, complémentarité, chevauchement?, Revue Mabillon, n.s., 6 (in corso di stampa).J. Baschet ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] , che si indovinava ancora nell'irruenza dei modi e nella vigorosa e imponente taglia fisica, primo processo per s. Filippo Neri..., a cura di G. Incisa Della Rocchetta-N. Vian, Città del Vaticano 1957-1963, ad nomen; Bibliotheca Sanctorum, III, coll ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] 105, 122, 131, 142-144, 148 s.; S. Orlandi, S. Antonino, Firenze 1959, pp. 4 n. 3, 87, 158 s., 239-242, 269, 286, 289 s., 293 s., 296; G. Vidossi XXII (1964), pp. 621-633; A. Tartaro, I modi narrativi, in Il primo Quattrocento toscano, Bari 1971, pp. ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] a cui si aggiunge l'intenzione di utilizzare i modi della satira volteriana con obbiettivi e contenuti opposti a e agli studi di F. Paolo Servita raccolte e ordinate da Francesco Griselini, s.n. t. [ma Lucca 1761 o 1762]).
A Bologna il B., dal 1758 ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] indulge alla diegesi del quotidiano e si espande - nei modi di Erodoto - con aneddoti ed episodi memorabili (i due in Bull. d. Ist. stor. ital. per il Medio Evo e Arch. Muratoriano, 1962, n. 74, pp. 227-255; M. Vitale, T. F. La sua vita, il suo tempo ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] e d'humore di vincerla e dominarla con le piacevolezze e modi destri, et amorevoli, e non in altra maniera, e Il testamento di Maria del Portogallo, in Arch. stor. per le provv. parm., n. s., VIII (1908), pp. 178 s.; A. Barilli, Maura Lucenia F., ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] (Lettera sulla circolazione del fluido scoperta in varie piante dall'ab. …, in N. Giorn. dei letterati d'Italia, IX [1776], pp. 185 s.).
Il filamenti semplici, componenti questa alga, e dei modi caratteristici con cui si muovono sul substrato, ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] Per divaricazione di apparato paleografico, tipi di scritture e modi artistici, esse si ripartiscono e distinguono in due emisferi for the History of the Text of the Koran, Leyden 1937; N. Abbott, The Rise of the North Arabic Script and its Ḳur' ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....