FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] dell'ordito fattuale connotandolo, pur nei modi asettici della disquisizione dottrinale, di una 19; W. A. Hinnebusch, The history of the dominican Order, I, New York 1966, pp. 214 n. 53, 294; II, ibid. 1973, pp. 211 s., 227, 405, 437; E. Ratti, ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] d'Aquino (1225-1274), si sono serviti di modi simbolici che spiccano maggiormente nella metafisica vittoriniana. Ugo , II, L'artista e il pubblico, Torino 1979, pp. 117-263; N. Dacos, Arte italiana e arte antica, ivi, III, L'esperienza dell'antico ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] antica famiglia perugina, che lo appoggiò in tutti i modi. "Propter merita patris" il C. restò affezionato ai quello di Hesbaye (cfr. Baix, La Chambre apostolique, pp. 257, nn. 686 s., 309 n. 835, e Arch. Segr. Vat., Reg. Lat. 306, pp. 224r-225r).
Il ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] devozione, dei contesti istituzionali e dei modi di aggregazione religiosa impediscono di guardare allo Tokyo 1962.
Ooms, H., Tokugawa ideology: early constructs, 1570-1860, Princeton, N.J., 1985.
Picken, S.D.B., Shintō-Japan's spiritual roots, Tokyo ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Vicenza (Collegia Vicentina) non è documentata. Occasioni e modi d'entrare in contatto con uomini e gruppi di Albae Iuliae acta sunt coram principe Tralsylvaniae Christophoro Bathoreo, s.n.t.; Georgii Blandratae confessio antitrinitaria, a cura di H ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] Ponte, nei quali quelle forme vengono calate nei modi costruttivi consueti alla regione, senza che vi sia C. Rochette, Le prieuré de Ganagobie (Basses-Alpes), Les monuments historiques de la France, n.s., 15, 1969, 1, pp. 56-60; H.E.J. Cowdrey, The ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] quella di Androclo, e traducendo alcuni detti e modi proverbiali ispirati ad essi. Stremata dal lungo tan (De nativitate); 4, Yeh-su hsing-shih chih i-lun (De vita D.N.J.C.).
Opere di così vasta mole e impegno non potevano andar esenti da critiche ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] gli doveva tuttavia essere sfuggito che i modi di ossequio formale, di amicizia e di regni nell'Occidente già romano, in Storia universale diretta da E. Pontieri, III, 1, s.n.t. [Milano 1965], p. 262.
C. Head, Justinian II of Byzantium, Madison 1972 ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Bianco a L. Ginzburg e C. Pavese, da A. Galante Garrone a N. Bobbio). Centrale fu, nell'esperienza dello J., il pensiero di B. amicizie", capace di "apprezzare e riconoscere ottimi cattolici in modi diversi" (cfr. Introduzione ad Anni e opere di Paolo ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] va dal 1872 al 1877 egli annota nei suoi Mémoires "je n'avais pas d'autre préoccupation que de me procurer par mon travail . Comunque certo gli scritti non possono rendere i "modi incantevoli" e lo charme personale di cui testimoniano coloro ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....