DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] editore apparvero anche i 72 versetti musicali in tutti i modi maggiori e minori con introduzione e finale per gli usi suonate per pianoforte od organo composte e dedicate ai nobilissimi signori d.n Antonio e d.a Marietta Sambrunico, Milano s. a. (G. ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] e raffinata. Le arie vengono trattate dal D. nei modi più diversi; ne possiamo trovare due tipici esempi in Le D.,in Décade philosophique, 10 germinal VIII (31 marzo 1800), p.35; N. E. Framery, Notice sur le musicien D. mort depuis peu, Paris 1800 ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] grande castrato a calcare i palcoscenici melodrammatici, nonché il grande tenore N. Tacchinardi, indi Traiano in Dacia di G. Nicolini. In "La valente Marcolini seppe vestire gli atti ed i modi di quella sventurata fanciulla [Saffo], che appena era ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] e il pessimistico che è suo caratteristico, uno dei modi anche di fare schermo ai sentimenti. Dello stesso periodo (musicati da E. De Curtis), nei quali la montagna nella notte "'N'anema pare, rassignata e stanca Sotto' 'a cuperta 'e chesta luna ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] consensi di critica e di pubblico nel Don Checco di N. De Giosa, opera in cui venne festeggiato anche l e Cotogni: "Il Ciampi ne fece d'ogni colore esilarando in, tutti i modi il pubblico" (in La Gazzetta musicale di Milano, XXXI[1876], 38, p. ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] Cinquegrana, 1900), Jett' 'o bbeleno, duetto (Lardini-Ruber, 1901, scritta per N. Maldacea e A. Faraone), 'O Panariello (R. Ferraro Correra, 1901), 'O 'invenzione, il riferimento costante viene rivolto ai modi e alle forme del canto popolare, fonte ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] uso di procedimenti imitativi che sembrano anticipare i modi della prima produzione madrigalistica.
In generale le composizioni Nuova Riv. musicale italiana, II (1968), pp. 1064-1087; N. Pirrotta, Li due Orfei. Da Poliziano a Monteverdi, Torino 1969, ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] prese parte, il 7 settembre, al dramma serio Alzira di N. Zingarelli.
Secondo la Gazzetta toscana più che buona fu l ultime notizie certe sulla sua attività.
Di aspetto mascolino ma fine di modi - così la descrivevano le cronache dell'epoca - la G. fu ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] del '700, su alcuni operisti del '700 come G. B. Pergolesi, N. Piccinni, B. Galuppi, C. W. Gluck, A. Salieri, e Verdi nel I cinquantenario della morte, Bologna 1950, pp. 94 ss.; Vari modi di intendere Bach, in La Rassegna music., XX (1950), pp. 201- ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] , ove apparve ancora il 15 genn. 1881 in Napoli di carnevale di N. De Giosa e successivamente in Crispino e la comare di Federico e Luigi si rifece, sia nella scelta del repertorio sia nei modi interpretativi, all'esempio di A. Bottero (Celletti).
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....