MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] a M. da P., in La Rassegna musicale, XX (1950), pp. 312-315; N. Pirrotta, M. da P. and the Italian Ars nova, in Musica disciplina, IX München 2001, pp. 341-357; M. Della Sciucca, Modi e articolazioni ("interruptiones") delle specie nel "Lucidarium" di ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] librettista, nel ruolo di Carlina, N. Tacchinardi, F. Festa, F. Spada, A. Bartolucci, N. De Grecis e D. Bertozzi. sovente amasse la solitudine ed il ritiro, di cuore ottimo, di modi schiettissimi" -scriveva il Carotti (p. 20); mentre il Fedeli lo ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] pesi acustici. Accanto ad alcune novità nei modi di attacco e produzione del suono, compaiono 44-45, pp. 31 ss., 44; intervento senza titolo, in Il Verri, 1964, n. 16, pp. 66 ss.; risposta all'inchiesta La situazione musicale oggi in Italia, a ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] quella di morte.
Il nome Celoniati si trova scritto in modi differenti sia che si riferisca a membri diversi della famiglia, diverse epoche. Fu alunno di G. Cappa e seguì i modelli di N. Amati e di C. Bergonzi. La vernice dei suoi strumenti è di ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] . È allora una naturale conseguenza "che i modi compositivi dell'I. continuino ad applicare una condotta Monteverdi and his teachers, in The new Monteverdi companion, a cura di D. Arnold - N. Fortune, London 1985, pp. 91-97; G. Watkins - T. La May, ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] da F. Lucchino (di Trento), nelle scienze matematiche da N. Simo (professore di astronomia all'università di Bologna), nell musicale circostante; per certi aspetti egli precorre i modi dell'erudizione enciclopedica e matematizzante dell'età barocca. ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] a forme squisitamente "moderne" che preannunciano, pur in modi non ancora elaborati, quel genere del duetto da camera 516; A. Schering, Gesch. des Oratoriums, Leipzig 1911), p. 178; N. Morini, La Regia-Accad. Filarmonica di Bologna, Bologna 1913, p. ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] dell'Iphigénie en Aulide di C.W. Gluck in un'aria di N. Piccinni e in una di Sacchini. Tali esibizioni le procurarono immediatamente fuori dall'ambiente era amabilissima, avendo assimilato i modi delle dame aristocratiche, le quali facevano a gara ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] visioni della musica e il cinematografo, ibid., 6, pp. 1-5; I modi greci e la musica moderna, in La Nuova Musica, XIX (25 maggio 1914 musicale senese" e la Vivaldi Renaissance (1939-1989), in Chigiana, n.s., XLI (1989), 21; Musica e cinema, a cura di ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] tela di Pacini tuttora conservato al Musée la Musique di Parigi (n. d’inventario E.999.3.1).
Nel 1805 Pacini compose un la diffusione della musica, ne sfruttò i vantaggi in vari modi. Continuò a pubblicare riviste mensili: Le Troubadour ambulant, « ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....