Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] moderna (probabilmente nel corso dell’Ottocento; cfr. N. Tommaseo, Dizionario della lingua italiana, 1865, vol. 2°, p. 353) il tipi testuali, fino a diventare uno dei livelli (o modi) essenziali nell’attuale sistema della comunicazione e, in certi ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] il lavoro linguistico, che, mentre conduceva avanti in modi descrittivi e comparativi lo studio delle lingue agaw, de l'Abyssinie, I, 1897, p. 450 n. 3; I. Guidi, La cronaca di Galâwdêwos..., 1902, p. 111 n. 4), e altrove, deve trattarsi di quello ...
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I foni velari sono così chiamati in quanto, per produrli, la parte posteriore (postdorso) della lingua crea un diaframma con il palato molle o velo palatino (da qui il termine velare). Tale termine si [...] al velo e della posizione del diaframma rinovelare, cinque modi articolatori: le ➔ occlusive sorde e sonore [k] [g] diventa fricativa labiodentale (spago [ˈspaːvə], paragone [paraˈvoːnə]) oppure occlusiva sorda (pagare [paˈka], legume [ləˈkuːmə]). ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] tra protosemitico e protocamitico. Questa ipotesi, per i modi con cui fu sosteriuta, può lasciare oggi qualche volume dedicatogli per il settantesimo compleanno. Annalid. Ist. univers. Orientale, n. s., III (1949), pp. 7 ss.; dopo quella data il ...
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Le consonanti dentali si realizzano con una chiusura tra la punta della lingua e gli incisivi superiori. Tali foni fanno parte di una classe consonantica più ampia, in quanto l’articolatore (la parete [...] consonantici).
Per le consonanti dentali l’IPA prevede i seguenti modi di articolazione:
(a) le occlusive sorda e sonora [t (fig. 1 a);
(b) la nasale alveolare sonora [n] (stesso grado diaframmatico delle occlusive ma con il diaframma rinovelare ...
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La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] con una maggiore o minore diffusione. Si manifesta in due differenti modi:
(a) innalzamento, per il quale cioè le vocali (normalmente dinanzi a pausa: così ad Agnone (Isernia) [ˌɲːa tə ˈsiəndə] «come ti senti?» ~ [n də sendə ˈvuonə] «non ti senti ...
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Lo scioglilingua è un gioco verbale (➔ giochi di parole) in cui si è richiesti di ripetere una o più volte, il più velocemente possibile, una frase solitamente nonsense che presenta diverse difficoltà [...] del folklore verbale al pari di ➔ proverbi, ➔ modi di dire, filastrocche e conte infantili.
Il nome del che lo scioglilingua
(4) M. de Coutufon dit à Mme de Foncoutu: il n’y a pas plus loin de Coutufon à Foncoutu que de Foncoutu à Coutufon
«Il ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in cui la cultura l. comincia a manifestarsi in modi propri; fonda, con la composizione di carmi di soggetto ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] del temps in cui i parlanti e quindi la lingua e i suoi modi di uso si collocano, cioè fuori (dice S.) della storia. Il S., come per Hegel e Humboldt e, oggi, per teorici come N. Chomsky, la capacità di dominare una realtà così complessa come una ...
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Astronomia
Astronomia di p. Parte dell’astronomia (detta anche astronomia posizionale o astrometria) che ha per oggetto la determinazione delle p. e dei movimenti dei corpi celesti. P. astronomica di un [...] in p. intervocalica l’italiano conosce, per certi luoghi o modi di articolazione, l’opposizione di semplice (per es., t) e velare di in guerra ‹iṅ ġu̯èrra› sono varianti dell’unico fonema n. Il concetto di variante di p. si trova applicato anche ad ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....