GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] G. ricorda d'aver "picciul garzone" aiutato il padre nel suo lavoro (Lettere, n. XVIII, ed. Margueron, p. 200). L'espressione non sembra riferirsi ai tempi, ma ai modi di tale servizio: designerebbe, infatti, l'ufficio di misero aiutante svolto da G ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] tempo: un'arte intesa più alla materia che ai modi dell'espressione, che respinge ogni ambizione di architettura e Oratio pro clarissimo imperatore Francisco Gonzaga Marchione Mantuae quarto,s. n. t.; Canti XI de le lodi de la signora Lucrezia ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] indulgere o adagiarsi più di quanto avremmo desiderato nei modi della tradizione (romantica e non), questo non deve , Roma 1978, ad Indicem. Diari, mem. e raccolte di dispacci: N. Tommasco, Diario intimo, a cura di R. Ciampini, Torino 1938, ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] nel senso di una puntuale ripresa da parte del C. dei modi del poeta francese, quanto come indicazione dell'originalità e dell' Lettere. Carteggio di D. C. con Sibilla Aleramo, a cura di N. Gallo e con prefaz. di M. Luzi, Firenze 1958. Un'altra ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] -XII (Becker, 1935, pp. 329 ss.).
Ai modi letterari e cortesi sono giustapposti quelli "estremisticamente" vernacolari e dei siciliani, in Storia della lett. ital., a c. di E. Cecchi - N. Sapegno, I, Le origini e il Duecento, Milano 1965, pp. 328-37; ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] la forma migliore. Il D. si sofferma quindi sui modi di elezione dei magistrati, sulle varie specie dei diritto, 554-69 passim; H. Baron, The Crisis of the Early Ital. Renaiss., Princeton, N. J., 1955, pp. 30, 368 ss., 628; V. Zaccaria, Pier Candido ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Navarra di C. Gallone, Don Cesare di Bazan di R. Freda, Gioco pericoloso di N. Malasomma (1942), Ilcappello a tre punte e Gelosia di F. M. Poggioli, Harlen: il romanzo europeo del Novecento come uno dei modi di essere "della condizione umana non più ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] 1978 ed era confluita sei mesi dopo nella legge di riforma sanitaria n. 833, negli articoli 33, 34, 35 sui trattamenti sanitari disegni di legge che tendevano a scardinare in vari modi la riforma psichiatrica. Da parte dei ministri della sanità ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] , ma nobili; e, al tempo stesso, di modi affabili, gentili, tipicamente veneziani". Ricorda la sua "straordinaria dal figlio: vedi quanto già osservavano Goetz e Schoell, p. XXXVII n. 2; ma ciò che davvero importa non è la mera rivendicazione di ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] ne cavano. Terzo. Le virtù sue. Quarto. Le autorità di quelli che n'hanno scritto. Quinto. Le feste, i trionfi, e le grandezze di in qualche modo, funzionale alla scansione dei momenti e dei modi di vita del popolo. I temi della povertà, della fame, ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....