Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] e bellezza, scritta in Francia e pubblicata a Venezia nel 1840 (n. ed., 1852), storia di peccato e redenzione in cui si il Cattaneo, in una perdita di "freschezza e naturalezza di modi", notevole è in questo romanzo lo sforzo di aprire la nostra ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] P. si fosse proposto a modello Cicerone, e vagheggiasse in lui l'ideale più alto di eloquenza che si studiava in tutti i modi di raggiungere, pur tuttavia fra l'uno e l'altro vi fu un abisso incolmabile.
Opere
Delle opere di P. restano l'Epistolario ...
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Romanziere francese (n. Nizza 1940), di padre inglese e di madre francese. La sua tecnica di romanziere è ben più articolata e complessa di quanto possa sembrare a un primo approccio: la scrittura ''allo [...] '' non è che il mezzo per eccellenza per una ricerca che si rivela per molti aspetti lirica e poetica nei più differenti modi e forme letterari. Centrali nella sua opera il tema della città con il suo fascino e la sua aggressività (Les géants, 1973 ...
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Scrittore e giornalista italiano (San Luca, Reggio di Calabria, 1895 - Roma 1956). Antifascista, collaborò al periodico Il mondo di G. Amendola e fondò il Sindacato nazionale scrittori. Scrisse romanzi [...] ), seguito a parecchi anni di distanza alle Poesie grigioverdi (1917; n. ed. accresciuta, Il viaggio, 1942) con le quali aveva su un fondo verista, di tradizione meridionale, i modi di un'immaginativa favoleggiante e favolosa - affinati attraverso ...
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Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] . Durante il Medioevo fu tra i più letti, anche nelle scuole, specialmente per le sue sentenze morali (alcune frasi divennero modi di dire abituali: panem et circenses; hoc volo, sic iubeo; quis custodiet ipsos custodes?). Dante lo mise nel Limbo coi ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] 2015; Gli occhi di Cesare. La biblioteca latina di Dante, 2015; Tucidide. La menzogna, la colpa, l'esilio, 2016), modi di conservazione e trasmissione del sapere (La biblioteca scomparsa, 1986; Il destino dei testi, 1995; La biblioteca del patriarca ...
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Scrittore francese (n. Casablanca 1944). P. è noto per una serie di romanzi di straordinario successo, che hanno per protagonisti Benjamin Malaussène, la sua squinternata famiglia e il quartiere parigino [...] Malaussène, 2023), Pennac ha posto fine al ciclo dedicato al suo personaggio più celebre; tra le sue opere più recenti si segnala il testo sui modi di dire Le parole fanno il solletico (con S. Bartezzaghi e la collaborazione di J. Melaouah, 2025). ...
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Corona, Mauro. - Alpinista, scultore e scrittore italiano (n. Baselga di Piné 1950). Nato in Trentino ma trasferitosi nell’infanzia a Erto, luogo di origine della famiglia ubicato nella valle del Vajont, [...] del passato di quei luoghi. La compenetrazione con gli elementi del paesaggio lo ha indotto a sperimentare modi distinti di contatto e manipolazione: così, parallelamente alla pratica dell’alpinismo (eccellente arrampicatore, C. ha aperto oltre ...
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Scrittore francese della Martinica (n. Fort-de-France 1953).Nel solco della tradizione letteraria propria delle Antille francofone, da A. Césaire a É. Glissant, ha scritto numerose opere narrative e saggistiche [...] sulla figura emblematica del narratore tradizionale (conteur); Texaco (1992; trad. it. 1994), che, fondendo artifici postmoderni con modi e tecniche dell'oralità, racconta la formazione di una comunità creola intorno a un forte personaggio femminile ...
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Vilas, Manuel. – Scrittore spagnolo (n. Barbastro 1962). Voce tra le più interessanti del panorama letterario spagnolo contemporaneo, laureato in Filologia ispanica e collaboratore di periodici quali Heraldo [...] alla contemporaneità, dove trovano eco temi fondanti quali le relazioni umane, le moderne mitologie pop e una densa riflessione sui modi del capitalismo: dopo un esordio poetico con la raccolta El rumor de las llamas (1990), cui hanno fatto seguito ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....