ANGUILLAIA, Ciacco dell'
Mario Marti
Di questo rimatore (sec. XIII) sembra non possa dirsi altro, di sicuro, se non che egli fosse fiorentino. Lo attestano l'ottimo cod. Vat.3793 (e in esso si legge, [...] dei guittoniani e ama piuttosto rifare i modi di certo lezioso accademismo popolareggiante.
Fonti e , Pisa 1871, ai nn. IV e V, Antica lirica italiana,Firenze 1907, al n. XX; e anche in altre più o meno importanti antologie, per le quali valga ...
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CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] sfortunati amanti dei dintorni di Spalato. I modi tipici della narrativa romantica nel presentare al vivo e appassionata.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Gazz. di Zara, XI (1842), n. 20; N. Tommaseo, Diz. estetico, Parte moderna, Milano 1853, pp. 64 s.; V. ...
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DIETISALVI di Pietro (Dietisalvi Petri)
Liana Cellerino
Nacque a Siena alla fine del XIII e all'inizio del XIV secolo da Pietro. La memoria di D. si deve unicamente all'inclusione di un suo sonetto nel [...] testimonianza - un solo sonetto - un indizio dei modi e dell'intensità di quel primo e precoce petrarchismo che 102; E. Chiorboli, Le Rime sparse e i Trionfi, Bari 1930, p. 293; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1934, p. 495; E. H. Wilkins, The making ...
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BERNARDI, Roberto
Riccardo Scrivano
Nel manoscritto Riccardiano 2067della Biblioteca Riccardiana di Firenze è contenuta un'operetta che, insieme con i modi della lavorazione dell'oro, raccoglie ricette [...] conservarsi in salute. Dopo una parte dedicata ai modi che si possono usare per la purificazione del vino E. V. Ferrario, La medicina popolare italiana nel sec. XIV, in Sapere,1958, n. 563-564; J. W. Bradley, Dict. of miniaturists, I, New York 1958 ...
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CASALI, Gregorio
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1652 dal senatore Mario Ignazio e dalla contessa Ippolita Bentivoglio. La nobiltà della madre e il prestigio del padre dovettero procurargli un'infanzia [...] del Malvezzi quella per la lirica concettistica già volta a modi di semplicità arcadica.
Bologna, del resto, è, nella Egloghe di pastori arcadi della colonia del Reno nella gloriosa esaltazione di N. S. Clemente XI (Bologna 1700).
Un anno più tardi ...
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AMANIO, Nicolò
Anna Buiatti
Nato a Crema, forse nel 1468 o 1469, da famiglia di origine bergamasca, divenne dottore in legge e ricoprì cariche pubbliche nella città di Cremona ottenendone, nel 1520, [...] motivi che denotino una spiccata personalità, temi o modi che si distacchino da quelli tradizionali della lirica amorosa dell'A. è stata raccolta da G. Solera (Rime di N. A., Milano 1848); rime inedite, da manoscritti della Biblioteca universitaria ...
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BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] e filosofica di analisi gnoseologica, ispirata ai modi della polemica anti-aristotelica propri del neoplatonismo tardo 629; F. Martinelli, Roma ex ethnica sacra..., Romae 1668, p. 44; N. Bandiera, De Augustino dato libri duo, Romae 1733, p. 185; G. ...
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BUTERA, Vittorio Maria
Laura Posa
Nato a Conflenti (Catanzaro) il 23 dic. 1877 da Tommaso e da Maria Teresa Carusi, s'iscrisse alla facoltà d'ingegneria dell'università di Messina, passando poi a quella [...] e delle costumazioni del suo paese, si tradussero nei modi della favola. Poesia, quella del B., anche se 1954, pp. 5 s.;L. Costanzo, Ricordo di V. B., in Brutium, XXXIV(1955), n. 3-4, p. 4; E. Barillaro, Il Trilussa calabrese, in Calabria letter., IV ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....