CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] occasione di certe correzioni particolari, riguardanti idiotismi o modi di dire: ad esempio, la sostituzione di cura di P. Ciampini, Torino 1938, pp. 118-123, 127-132. 241; N. Tommaseo-G. P. Vicusseux, Carteggio inedito, a cura di R. Ciampini, Roma ...
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GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] un'inopinata sintonia con certi modi dannunziani che invertono la prospettiva ], G. G., in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le provincie delle Marche, n.s., VI (1909-10), pp. 299-396; G. G., in Il Gazzettino (Fano), 7 ag. 1910 ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] governo (t. II), una articolata sezione è dedicata ai modi della giustizia civile analizzando i diritti e i doveri del giudice XI, a cura di Ch. Grandjean, III, Paris 1885, pp. 823-825, n. 1315; Regestum Clementis papae V, II, Romae 1886, p. 352, nn. ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] necessari a una costellazione, a un tema musicale; "modi per organizzare i materiali linguistici": tali il F. pp. 324-327; R. Barilli, M. F.: Il Gazzarra, in Il Verri, n. 20, febbraio 1966, pp. 105-108; G. Manacorda, Una disperata soggettività, in ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] . offre un regesto completo dei mutettus cagliaritani, approfondendo temi, modi e strutture musicali, mentre, nella consistente nota introduttiva "Su L'età contemporanea, Torino 1989, pp. 922 n., 935 n., 944 n., 946 n., 954 s. Altre notizie in: T. ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] dell'analogia, ma difficilmente riducibili ai modi della coeva esperienza ermetica (Pomilio, 82, p. 46; F. Mazzariol, Due poeti veneti: U. F. e B. Rebellato, in Humanitas, n. s., XXXVI (1981), 3, pp. 419-424; B. Pento, La poesia ultima di F., in ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] , e forse rivelano meglio la personalità del B., i modi ben noti alla poesia popolare e borghese: l'apostrofe diretta XIII al XVII, n. 194, Bologna 1883, pp. XVIII-XIX, n.; F. Flamini, Untrionfo d'amore del sec. XV, in IlPropugnatore, n.s., II, (1889 ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] e a volte polemico, i comportamenti e i modi di pensare di un ambiente paesano immerso in uno Fatti diversi di storia letteraria e civile, Palermo 1989, pp. 56-62; G. Brafa Misicoro, S.A. G., Catania 1999; N. Tedesco, S.A. G., Caltanissetta-Roma 2000. ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] in mano cantava soavemente". A ciò si aggiungano i modi "costumati e gentili" e la bellezza fisica. Inevitabilmente, .d., conservato nell'Archivio di Stato di Napoli, Biblioteca, ms. n. 21, che segue la falsariga del Bandello. Vedi inoltre: Cronica ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] di dettar poesie» e «si fece amare per certa stravaganza di modi che mai non perdette» (Orsini-Baroni, 1896).
A Pisa, dove di Pistoia la sera del dì 10 luglio 1896, Pistoia 1896; A. Lecci, N.F. P., in Giustizia penale, II (1896), 26-27, pp. 6 s ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....