CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] C. Poerio, M. D'Ayala, A. Vannucci, P. P. Parzanese, N. Tommaseo. Dotato di solida preparazione letteraria e di ingegno vivace, fin dal 1840 pubblicato le Osservazioni al vocabolario di parole e modi errati di Filippo Ugolini, Napoli 1858), approfondì ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] quale per i suoi stessi contenuti oltre che per i suoi modi espressivi chiari e sobri ben si prestava alla lettura e alla auctoris coaevi comoedia, a cura di G. Gori, in Arch. stor. italiano, n.s., 1858, t. 8, parte 1a, pp. 3-37; F. Novati ...
Leggi Tutto
CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] l'estrema varietà, mobilità e volubilità dei modi empirici (sensitivi e intellettivi) di interpretare da diversi uomini illustri, Napoli 1585, alle ultime pagine. Vedi anche N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, pp. 25-27. Sulla vasta ...
Leggi Tutto
AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] . Dalle lettere scritte da Ragusa sappiamo che vi fece chiamare N. Nascimbeni come pubblico lettore di belle lettere e che non occasioni autobiografiche o di storia contemporanea, spesso legate ai modi virgiliani o a quelli più vicini del Flaminio, ...
Leggi Tutto
CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] scarsa partecipazione alla battaglia allora intrapresa in vari modi e su vari fronti contro il cosiddetto " Croce, Il carattere della filosofia moderna, Bari 1945, p. 192 n. 1), confonde storia politica, storia della cultura e storia della poesia ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] una grazia quasi madrigalesca. Ma a differenza di quello utilizzato da N. Martoglio, di cui per altro fu amico, il dialetto del primo, di ordine tecnico, lo porta a investigare sui modi attraverso i quali i tragici antichi hanno dissimulato l' ...
Leggi Tutto
RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] dell'ultima stanza, che contiene anche la sintesi, in modi canterini, dell'ispirazione complessiva del pezzo: 73-75 "Cavalieri e i primordi della lirica italiana, ivi 1896, pp. 10 n. 2 e 53 n. 1; F. Torraca, Studi su la lirica italiana del Duecento ...
Leggi Tutto
CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] Augustini Archiepiscopi Tarraconensis Bibliotheca..., Tarraconae 1586, n. 510 dei manoscritti latini). Dell' . è soprattutto quello retorico-letterario: il gusto di rifare i modi e le tecniche di rappresentazione sia di Livio (soprattutto) sia di ...
Leggi Tutto
CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] dettando ritrovò come acconciamente scriver si potesse quel che con modi popolari il volgo era uso di ragionare" (p. 10 . Gattini, Saggio di biblioteca basilicatese, Matera 1908, p. 11, n. 98. Sulla frequenza del C. con le Accademie napoletane, vedi C ...
Leggi Tutto
POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] regole in maniera passiva, e cercò in tutti modi di esprimere la sua vivacità intellettuale attraverso la scrittura seminario di Lucca negli anni di formazione di don S. P., in Bailamme, 1997, n. 21-22, pp. 9-35; F. Raffaelli, S. P., in Dizionario del ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....