CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] in brevi poesie d'occasione i temi e i modi delle poesie giovanili: ballate romantiche (Lucrezia Buti e S. Romagnoli, Narratori e prosatori del Romanticismo, in Storia della letter. italiana, a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, VIII, Milano 1968, p. 83. ...
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L’Orfeo del Novecento
Rainer Maria Rilke è stato un narratore affascinante: scrisse anche per il teatro, ma fu soprattutto un poeta lirico, tra i più significativi e amati del Novecento. «Poeta senza casa», [...] di un seicentesco alfiere, di cui rievoca in forme e modi legati all’impressionismo e alla sensibilità di fine secolo il alla quale intraprende due viaggi in Russia. Dagli incontri con Lev N. Tolstoj e con i paesaggi, l’arte e la religiosità di ...
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Pseudonimo dello scrittore e critico letterario Giovanni Battista Rosa (Santa Maria del Ponte, L'Aquila, 1891 - Milano 1972). Giovanissimo collaborò a varie riviste (da Lacerba a Riviera ligure); trasferitosi [...] il pittore, 1953) una vena lirica e idillica s'innesta su modi che risentono di un originario naturalismo. Come critico, ha saputo Invito al romanzo, 1930; Aria di casa Manzoni, 1946, n. ed. 1954; Secondo Ottocento, 1947; Poesia italiana del ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in cui la cultura l. comincia a manifestarsi in modi propri; fonda, con la composizione di carmi di soggetto ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] la differenza consiste, da un lato nella misura, e dall’altro nei modi e nelle forme di tale presenza, che nel R. è, a . L’immagine ricorrente, si pensi solo a L.B. Alberti o a N. Machiavelli, dei colloqui con gli antichi, non è un luogo retorico: è ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] – fra i quali G.C. Homans, E. Shils, N.J. Smelser – si ispireranno a questa impostazione, sia pure cercando lungo periodo sui modelli di comportamento, sugli stili di vita, sui modi di sentire e di pensare del pubblico, in particolare di quello ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] la logica interna della poesia? Quali i suoi possibili modi di realizzazione? Questi sono appunto i compiti primari della Arte poetica) fu usato, e non solo nell’opera famosa di N. Boileau (Art poétique). La scarsa istituzionalità del termine p., nel ...
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Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] la poesia nera afroamericana, in cui si coniugano i modi della musica e del canto rituale africano con quelli delle Caraibi, in Colombia con J. Artel e J. Zapata Olivella, in Ecuador con N. Estupiñán e A. Ortiz, e infine in Uruguay con P. Barrios e V ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] -morali; della Francia, le oneste ed eleganti satire di N. Boileau-Despréaux, le Lettres provinciales di B. Pascal, Rameau di D. Diderot, spiccano le s. in versi e gli epigrammi di N.-J. Gilbert, di A. Piron, di P.-D. Écouchard-Lebrun, i giambi ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di P., rappresentano il momento migliore [...] minuto della propria città e quartiere, sono già presenti i due modi e toni fondamentali della sua narrativa; l'uno di memoria a Terza liceo di L. Emmer e a Tempi nostri (Zibaldone n.2) di A. Blasetti. Furono comunque gli ultimi anni Cinquanta e ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....