CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] platonica, e di una riflessione costante sui modi e i limiti della conoscenza umana.Una testimonianza , Cambridge, Mass., 1968, pp. 323-358, 451-456, fino al Volume di N. Badaloni, A. C., un abate libero pensatore tra Newton e Voltaire, Milano 1968. ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] diversi intenti, il gusto, il mondo, i modi della commedia classica e quelli delle sue precedenti commedie datazione dell'Anconitana, in La Rass. della letter. ital., s. 7, LVIII (1954), n. 1, pp. 62-68; F. Angelini, Saggio su Ruzzante, in Arena, II, ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] passo - egli stesso aveva manifestato in vari modi di non essere un rivoluzionario, non esimendosi ), pp. 98-117; V (1880), pp. 116-124; [V. Scati di Casaleggio],N. B. e la sua storia della monarchia piemontese. App. di un elettore torinese, Torino ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] opuscoli con altri echi in Francia e in Inghilterra. In vari modi espressero subito il loro consenso con l'E. musicisti e Madrid 1983, II, pp. 233, 251, 254-257, 263 n., 264 n., 265 n.; J. J. Carreras López, La música en las catedrales durante el ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] Lucio D'Ambra però affermava: "ci sono due modi di servire la letteratura: darle orgogliosamente capolavori o in Storia della letter. ital. (Garzanti), a cura di E. Cecchi - N. Sapegno, VIII, Dall'Ottocento al Novecento, Milano 1965, pp. 327-333; E ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] e scanzonato, che rompe gli schemi fino a cambiare i modi dell'esistenza; e ciò avviene appunto per il tramite di Perrini, con una nota Il mio giovanile esperimento), in Sipario, 1955, n. 108, pp. 33-52. Per le edizioni singole: Romanzi straordinari ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] G. ricorda d'aver "picciul garzone" aiutato il padre nel suo lavoro (Lettere, n. XVIII, ed. Margueron, p. 200). L'espressione non sembra riferirsi ai tempi, ma ai modi di tale servizio: designerebbe, infatti, l'ufficio di misero aiutante svolto da G ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] tempo: un'arte intesa più alla materia che ai modi dell'espressione, che respinge ogni ambizione di architettura e Oratio pro clarissimo imperatore Francisco Gonzaga Marchione Mantuae quarto,s. n. t.; Canti XI de le lodi de la signora Lucrezia ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] indulgere o adagiarsi più di quanto avremmo desiderato nei modi della tradizione (romantica e non), questo non deve , Roma 1978, ad Indicem. Diari, mem. e raccolte di dispacci: N. Tommasco, Diario intimo, a cura di R. Ciampini, Torino 1938, ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] la forma migliore. Il D. si sofferma quindi sui modi di elezione dei magistrati, sulle varie specie dei diritto, 554-69 passim; H. Baron, The Crisis of the Early Ital. Renaiss., Princeton, N. J., 1955, pp. 30, 368 ss., 628; V. Zaccaria, Pier Candido ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....