CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] compiuto i trentatré anni. Si è cercato di spiegare in vari modi la contraddizione tra questo dato e quelli forniti dal C., ma in data 28 ag. 1469 (ms. V F 12, ff. n. n. della Biblioteca nazionale di Napoli), poi con un più ampio trattato andato ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] e della comprensione. Sono personaggi sottomessi, in modi diversi, alla sofferenza e passivamente dediti a 161-169;A. Sacheli Grisoni, La vita e l'arte di E. D., Genova 1925;N. Sammartano, E. D., Palermo 1926; C.Linati, Un romanziere lombardo: E. D., ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] il D. organizza la materia secondo schemi e modi narrativi che, per essere prevedibili e ripetitivi, 1948; R. Frattarolo, o Cuore" di D., cuore nostro, in La Parola e il libro, n. 7-9, luglio-sett. 1949, pp. 286-290; P. De Micheli, La fede social. ...
Leggi Tutto
FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] qui, nella prima prova letteraria della F., i modi e le attitudini liricheggianti e a volte enfatici che 1950; C. Salinari, La strada di Sibilla, in L'Unità, 17 apr. 1952; N. Sapegno, rec. a Una donna e Aiutatemi a dire, in Rinascita, IX (1952), 4 ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] Pallavicino, Venezia 1655), ed I sogni di Parnaso, s.n.t. ma probabilmente pubblicata a Venezia a non molta distanza perduto dal Galuffi, il quale è sostanzialmente una conferma dei modi dell'Orestilla. Ma un vero sviluppo verso il nuovo romanzo ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] nel 1837 che "gli scritti di Giordani, puri, limpidi, musicali nei modi, ma senz'anima e vigore di vita, sfibrano la mente e addormentano a Londra solo nel 1862 (Frammento inedito. Il peccato impossibile; n. ed. a cura di W. Spaggiari, Parma 1985) ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] rimase il solo direttore -, fu uno dei modi possibili messi in atto dalla cultura italiana per riassorbire cm per 40), a sei colonne, che per le rubriche si riducevano a 4 o 5. Il n. 1 uscì il 15 apr. 1937; il L. lo definì, in una lettera ad Ansaldo, ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] P. D., in Annali dell'Ist. di filologia moderna dell'Univ. di Roma, n. 2, 1979, pp. 125-54.
C. Micocci
G. B. Doni, Annotazioni sopra il compendio de' generi e de' modi della musica, Roma 1640; A. Kircher, Musurgia universalis, Romae 1650; A. Berardi ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , due volte nel 1562 e poi anche fuori Venezia), e i Modi affigurati e voci scelte ed eleganti della volgar lingua, con un discorso il D. aveva a sua volta parafrasato la traduzione di N. Degli Agostini. Inutilmente il Varchi difese nell'Ercolano la ...
Leggi Tutto
GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] gravoso afanno / c'ò lungiamente per amor patuto / madonna lo m'à 'n gioia ritornato" ‒ "Ben aiȯl ma ėl afan ėl consir / qu'ieu a nessi arditamente scorciati, per cui si è persino parlato di modi (tutt'al più occasionali) da trobar clus.
Si è già ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....